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Mondiale per club 2025

Tudor sfida il Real Madrid senza paura: “Crediamo nella vittoria, non sarà come col City”

Igor Tudor sfida il Real Madrid senza paura: l’allenatore della Juventus ha presentato la partita che vedrà i bianconeri affrontare i Merengues di Xabi Alonso negli ottavi di finale del Mondiale per Club a Miami.
A cura di Vito Lamorte
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Igor Tudor sfida il Real Madrid senza paura: “Ci siamo preparati in modo diverso rispetto alla partita contro il Manchester City ma adesso dobbiamo guardare avanti. Non è il massimo incrociare il Real Madrid, però noi ci crediamo fortemente. Gara difficile contro una squadra di blasone, il Real Madrid nei tornei è sempre fortissimo. Ci giocheremo le nostre carte perché vogliamo passare”. 

L'allenatore della Juventus ha presentato la partita che vedrà la sua squadra affrontare i Merengues di Xabi Alonso negli ottavi di finale del Mondiale per Club a Miami: “Mi aspetto una gara complicata. Nel Real Madrid ho visto sacrificio, qualità, lavoro di squadra. Ma ci siamo preparati in modo diverso e ci giocheremo le nostre carte. Sono più forti ma abbiamo preparato una strategia per provare a fargli male. Dovremo avere coraggio, per noi sarà la partita del torneo. C’è voglia di fare bene e non arrendersi".

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Tudor: "È la partita del torneo per noi? Ovviamente"

Tudor ha parlato così del Real Madrid: "L’ultima partita del Real Madrid mi è piaciuta tanto. Ho visto qualità, lavoro di squadra, sacrificio. Ho visto una squadra vera. Ci aspetta una partita difficile, l’abbiamo analizzata bene, ma io ho detto ai miei giocatori che queste sono le partite più belle da giocare. Tutti vogliono battere il Real Madrid, vogliamo provarci anche noi. Bisogna viverla così, anche con grande coraggio. È la partita del torneo per noi? Ovviamente".

L'allenatore bianconero ha analizzato lo stato di forma della sua squadra a livello fisico e mentale: "Stiamo bene, sabato tutto il club ha voluto prendersi un giorno di riposo per fare una sorta di "reset". Abbiamo fatto colazione tutti insieme e poi ci siamo concessi una giornata libera, prima di concentrarci anima e corpo per preparare con motivazione, voglia e attenzione la partita con il Real Madrid".

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Tudor: "Uno come Modric nasce ogni 300 anni in Croazia"

Infine Tudor riserva un pensiero per il connazionale Luka Modric: "Uno come Modric nasce ogni 300 anni in Croazia, è un giocatore e una persona speciale. Un orgoglio per tutti noi croati, gli voglio un gran bene e spero continui a giocare e divertirsi perché ha soltanto 40 anni". 

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