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Trump minaccia di cambiare le sedi dei Mondiali e delle Olimpiadi: cosa potrebbe succedere

Nell’ultimo incontro con la stampa alla Casa Bianca Trump ha minacciato Boston e Los Angeles di privarle di due grandi eventi sportivi: vuole cambiare la sede delle competizioni più importanti al mondo.
A cura di Ada Cotugno
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Nel corso del suo mandato alla Casa Bianca Donald Trump dovrà gestire due eventi di portata internazionale che si terranno negli Stati Uniti. La prossima estate 11 città statunitensi ospiteranno le partite dei Mondiali 2026 mentre nel 2028 a Los Angeles ci saranno le Olimpiadi, occasioni perfette da poter sfruttare dal punto di vista politico. Le sedi sono già state stabilite da tempo ma il presidente ha minacciato di cambiare ogni cosa dopo i recenti avvenimenti.

Durante un evento stampa con il presidente argentino Javier Milei Trump ha minacciato Boston e Los Angeles di privarle dei due eventi sportivi di rilievo a causa della loro gestione politica che non è in linea con la sua visione. Non ha autorità per poterlo fare, ma potrebbe fare pressioni su CIO e FIFA affinché decidano di cambiare la città ospitante.

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Perché Trump vuole togliere le Olimpiadi a Los Angeles

Le lamentele su Boston sono ormai vecchie, anche se nell'ultimo incontro ha ripetuto il suo pensiero. La città è stata scelta per ospitare alcune partite dei Mondiali ma Trump vorrebbe far fare alla FIFA un passo indietro per togliere l'assegnazione: "Il loro sindaco non è bravo, è di sinistra radicale, e stanno prendendo il controllo di alcune zone di Boston. Se qualcuno sta facendo un pessimo lavoro e ritengo che le condizioni non siano sicure, chiamerei Gianni Infantino, il capo della FIFA, che è fenomenale, e gli direi di spostare la situazione in un'altra sede".

Il presidente degli Stati Uniti ha aggiunto che Infantino lo ascolterebbe subito, dando ancora più forza alla sua minaccia. I due erano insieme in Egitto durante la firma dell'accordo di pace tra Hamas e Israele e negli anni hanno costruito un ottimo rapporto. Le ire di Trump si sono riversate anche sulla California e su Los Angeles in particolare dove nel 2028 si terranno le Olimpiadi.

Anche in questo caso è pronto a far cambiare idea al comitato organizzatore: "Se pensassi che Los Angeles non sarebbe stata preparata adeguatamente la sposterei in un'altra sede, se necessario". Resta comunque un'idea abbastanza infattibile perché servirebbe una richiesta speciale al CIO, l'unico organo in grado di spostare la sede delle Olimpiadi, dato che pur tenendosi negli Stati Uniti non sono di competenza di Trump.

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