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Torino, si lavora per il cambio di proprietà: “Adesso contatteremo Cairo”

L’operazione sarebbe già in via di svolgimento anche se c’è massimo riserbo sui nomi dei possibili acquirenti del Torino. “Basti al momento sapere che l’eventuale nuovo presidente è granata all’inverosimile” è stato fatto sapere nell’ultima conferenza stampa di una cordata che ha assicurato: “Ora contatteremo Cairo”
A cura di Alessio Pediglieri
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Come Moratti con l'Inter e Berlusconi con il Milan. Anche Cairo, storico presidente granata, potrebbe lasciare il Torino. Una eventualità che si è palesata nelle ultime giornate di questa interminabile stagione e che cozza con le prime smentite da parte del patron del Toro di fronte ai rumor di compravendita del club. Chi è interessato alla società c'è ed è ufficiale, anche se non si fanno nomi e cognomi, lasciando incertezze su una operazione che potrebbe anche apparire imminente. La ‘cordata' che vuole la maggioranza delle quote sta lavorando dietro le quinte, mentre davanti ai microfoni si vocifera solamente di obiettivi e di quote. Cento milioni per allontanare Urbano Cairo dal posto più alto in dirigenza, aprire un nuovo ciclo, ridare smalto al club con un presidente "granata all'inverosimile".

Ma chi è il possibile acquirente del Torino? Nessuno lo sa perché così si è voluto, lasciando nell'ombra indicazioni più precise ma tastando il terreno attorno ad una società che ha necessità di rilanciarsi soprattutto dopo una stagione anonima come l'attuale, conclusasi in un lento declino che ne ha delineato  una classifica lontana da qualsiasi obiettivo importante e che ha dato adito alla contestazione dei tifosi. "Capita" ha chiosato Cairo "non vorrei mai lasciare ora dopo un anno simile" ha detto per poi sottolineare l'eventualità concreta che ciò possa accadere "Non posso mica pensare di restare presidente a vita".

Dunque, il cambio di proprietà potrebbe compiersi. Tempi, cifre, nomi, tutto è avvolto nel mistero o nel massimo riserbo, se si vuole pensare positivo. In una fase iniziale di contrattazione meno abbagli – soprattutto per i tifosi – ci sono, meglio è. L'unica cosa che conta è che le prime avvisaglie parlano di un possibile nuovo proprietario ‘tifoso granata al 100%' e questo dovrebbe essere sufficiente per l'ambiente torinista in attesa di capire quale evoluzione prenderà la cosa.

L'ultimo atto, in ordine di tempo, sull'operazione si è consumato nei locali della "Console and Partners", in Galileo Ferraris 50, una società di consulenza internazionale che ha sedi in tutto il mondo  e che è uno degli advisor indicati a seguire il “Progetto Taurinorum – Il Toro è di chi lo ama!!!” Ma di più non è dato sapere se non l'avviso dichiarato con cui si è aperta la trattativa: "Adesso contatteremo Cairo".

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