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Spalletti spiega la mossa Cabal che ha steso il Bologna: “Ce l’ha nelle gambe, è tutto fuoco”

Luciano Spalletti si prende una licenza in diretta tv per spiegare la scelta di inserire il difensore nella ripresa. “Finora è stato un po’ troppo sporco e gli ho rotto un po’ le scatole”.
A cura di Maurizio De Santis
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"Cabal… Cabal è un cavallo tutto fuoco. Lui ce l'ha nelle gambe". Luciano Spalletti usa un gioco di parole e si prende una licenza in diretta tv per spiegare la mossa che ha steso il Bologna nel secondo tempo. L'inserimento del difensore sudamericano ha sbloccato la gara, che s'è poi indirizzata sui binari giusti quando Openda ha provocato l'espulsione diretta di Heggem.

L'intuizione che ha cambiato la partita della Juve

A Spalletti questa volta è andata bene. Ironia della sorte, proprio il giocatore maggiormente criticato al Maradona, apparso in balia di Neres, s'è rivelato la carta decisiva, quella che a un certo punto hai in mano e decide di fare all-in. L'ha calata sul rettangolo verde e ha messo sotto scacco un avversario apparso distratto nel momento dell'azione da rete: Zortea prima tallona Cabal poi lo lascia, lo guarda (credendo così di poterlo controllare) ma perde il tempo e lo spazio fatali. Sul cross di Yildiz il colpo di testa del difensore (tutto solo davanti a Ravaglia) è il più classico colpo del ko.

"Cabal ha cento metri nelle gambe e li fa venti volte a tutto fuoco – le parole del tecnico durante l'intervista a DAZN –. Lui ha questo e questa sera l'ha tirato fuori. È forte di testa, non subisce l’uno contro uno. Finora è stato un po' troppo sporco e gli ho rotto un po' le scatole perché non aveva messo in mostra le sue qualità".

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Perché ha fatto entrare proprio lui? "Quella sostituzione (è entrato al 60° al posto di Cambiaso) è stata un'intuizione – ha aggiunto Spalletti -. Deve imparare a correggere la sua emotività perché ha forza, velocità. È forte di testa, non subisce l'uno contro uno. C'era bisogno di una prestazione del genere, i ragazzi si allenano bene e ora c’è bisogno di fiducia per continuare su questa strada".

Spalletti spiega perché Openda è meglio di David in certe partite

Altra mossa indovinata: richiamare David in panchina e lanciare nella mischia Openda. Spalletti ha chiarito anche questo aspetto della sua scelta dando una spiegazione precisa, che tocca le peculiarità dei calciatori. "Openda è un calciatore diverso da David. David lega il gioco, mentre Openda ha più forza,ha strappo, può fare 60 metri di potenza pura in velocità. E contro squadre come il Bologna si trova più a suo agio, perché fa della potenza la sua forza principale".

Ultimo riferimento alla prestazione nel complesso. "Quella col Bologna è stata la vittoria più importante da quando siedo sulla panchina della Juventus, abbiamo affrontato una squadra ben strutturata e con entusiasmo. Siamo stati dentro la partita per novanta minuti, la squadra è andata oltre i duelli individuali del Bologna. Ma sono contento per la prestazione".

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