Spalletti oltre i limiti del suo Napoli: “A petto in fuori contro il Barcellona”

Il pareggio al "Maradona" contro l'Inter gli strappa un sorriso a denti stretti. È la classifica storia del bicchiere mezzo pieno/mezzo vuoto… Spalletti fa un sorso, in bocca gli resta quel retrogusto amaro di un secondo tempo nel quale il Napoli non è riuscito ad andare oltre i suoi limiti, a sfruttare quella "leggerezza talentuosa" – così la definisce il tecnico – che è andata a sbattere contro la personalità e la solidità di un avversario che ha mostrato di essere più squadra. Questione di dettagli e di sbavature, la nota stonata che in avvio di ripresa ha permesso ai nerazzurri di pareggiare subito. Una frase in particolare rende bene l'idea del pensiero dell'allenatore: "Sono queste le partite con le quali si può crescere".
Serviva il colpo di reni, il guizzo che può cambiare l'inerzia del match e, forse, le sorti del campionato. Handanovic ha detto no a Elmas e quello forse è stato l'ultimo vero fuoco dei padroni di casa. Cagliari, Lazio e Milan le prossime sfide in campionato, la gara contro i rossoneri resta forse una delle ultime opportunità per restare incollati al sogno scudetto. Quello che Kalidou Koulibaly con molto realismo definisce un "bonus", un di più rispetto al vero obiettivo che resta "la qualificazione in Champions".

Ecco perché, nonostante tutto, il punto conquistato contro l'Inter è accolto con (moderata) soddisfazione: resti lassù, incollato alle prime quattro posizioni e tanto basta per ora. All'orizzonte adesso c'è un altro impegno "tosto" e affascinante considerata la portata dell'avversario. L'andata dei playoff di Europa League si giocherà in uno scenario d'eccezione: il Camp Nou, al cospetto del Barcellona.
Giovedì prossimo alle 18, il Napoli metterà in ballo un altro pezzetto di stagione con la voglia matta di stupire ancora. "Queste sono partite meravigliose che vale la pena giocare con l'atteggiamento di una squadra forte, a petto in fuori e, si spera, di mantenere quell'intensità e quel talento per tutti i 90 minuti – ha aggiunto Spalletti riflettendo sulla prossima sfida di Europa League contro una big del calcio continentale -. Si tratta di vedere qual è il nostro livello, la nostra voglia di andare oltre i nostri limiti. Siamo felici per com'è andata contro l'Inter ma non abbiamo mostrato tutto quello che avremmo potuto fare. Questo è il rimpianto".