Serie A, incubo coronavirus: Barak del Verona è positivo ma asintomatico

Il campionato di Serie A è fermo per gli impegni della Nazionale, a tenere banco sono le notizie sui casi di positività al coronavirus. L'ultimo registrato è il centrocampista del Verona Antonin Barak: è risultato contagiato "in seguito ai test effettuati durante il ritiro della Nazionale della Repubblica Ceca – come si legge nella nota ufficiale della società scaligera -. Il calciatore è totalmente asintomatico e seguirà le procedure previste dal protocollo sanitario".
I casi di positività al coronavirus scuotono anche la Serie A. Allo stato attuale sono 7 le società che annoverano calciatori contagiati, 30 nel complesso il numero di quelli costretti all'isolamento fiduciario e in attesa di guarire. La situazione più grave, preoccupante ed eclatante fa riferimento al Genoa che si ritrova con la rosa decimata: 17 i giocatori che ancora non hanno superato la malattia, a loro si aggiungono anche 5 membri dello staff tecnico e dirigenziale. Totale: 22 persone infette, un episodio che rischia di far saltare il banco mettendo a rischio tenuta del protocollo (licenziato a giugno scorso per chiudere la stagione) e del campionato. La stessa Under 21 ha dovuto dare forfait in occasione della sfida contro l'Islanda per l'esito dei test effettuati sulla rosa e per il timore che, affrontando l'incontro, il virus potesse diffondersi più in fretta.
Squadre e calciatori, chi sono i positivi in Serie A
Se fino alla settimana scorsa quanto accaduto in casa del Grifone sembrava un'eccezione, la catena di contagi ha lambito anche altre squadre. A cominciare dal Napoli, bloccato dalla Asl dopo essere entrato in contatto con i liguri per disputare la gara in calendario a fine settembre e prima della partenza verso Torino. Atalanta, Milan e Inter, Hellas Verona, Udinese (ma non è un calciatore né un membro del gruppo squadra) gli altri club che nelle ultime ore hanno alimentato la lista degli indisponibili.
- Atalanta: Carnesecchi.
- Genoa: Behrami, Biraschi, Brlek, Cassata, Criscito, Destro, Lerager, Males, Marchetti, Melegoni, Pellegrini, Perin, Pjaca, Radovanovic, Schone, Zajc, Zappacosta.
- Inter: Bastoni, Skriniar, Nainggolan, Gagliardini, Radu.
- Milan: Duarte, Ibrahimovic, Gabbia.
- Napoli: Zielinski, Elmas.
- Hellas Verona: Barak
I giocatori infettati dal Covid-19 durante il lockdown
La Serie A ha già fatto i conti con i casi di positività dei calciatori nel recente passato. A marzo scorso, on pieno lockdown fu la Sampodria a pagare dazio per il maggior numero di tesserati contagiati: furono ben 7 (Manolo Gabbiadini, Omar Colley, Albin Ekdal, Antonino La Gumina, Morten Thorsby, Fabio Depaoli e Bartosz Bereszynsky), che si sommarono ai 3 di Fiorentina (Vlahovic, Cutrone, Pezzella) e Juventus (Paulo Dybala, Rugani, Matuidi), ai casi singoli di Hellas Verona (Zaccagni), Milan (Daniel Maldini) e Atalanta (Sportiello).
I casi di contagio post vacanza in Sardegna
Effetto Sardegna. Venne ribattezzata così la sequenza di calciatori contagiati dal coronavirus al termine del campionato. Ad agosto inoltrato, dopo aver sostenuto ritmi da tour de force per la vicinanza degli impegni, buona parte dei giocatori ha rischiato (e in alcuni casi ne sono rimasti direttamente coinvolti) per l'esposizione al virus. È successo soprattutto tra coloro che hanno trascorso le ultime settimane tra la Costa Smeralda e il Nord della Sardegna. Dopo i quattro casi riscontrati tra le fila del Cagliari, sono emersi anche quelli del portiere della Roma, Mirante, dell'attaccante del Napoli, Petagna, e del Sassuolo, Boga, oltre a 2 del Torino.