Sergio Conceição rinnova fino al 2024, il presidente del Porto: “Non era a Napoli a firmare?”
Il nome di Sergio Conceição è stato pronunciato molte volte nei giorni scorsi in Italia. L'allenatore del Porto è stato accostato prima alla panchina del Napoli e poi a quelle di Lazio e Inter ma, alla fine, l'ex calciatore siederà ancora sulla panchina dei Dragoes. Nelle scorse ore il club lusitano ha ufficializzato il rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2024 del suo allenatore e ha spazzato via ogni dubbio sulla continuità del percorso insieme per i prossimi tre anni.
Il nome dell'ex calciatore dei Lazio, Inter e Parma era stato accostato alla panchina del Napoli e per poco più di 24 ore Sergio Conceiçao è parso il più serio candidato a prendere il posto di Gennaro Gattuso sulla panchina azzurra ma pian piano tutto si è sgonfiato fino all'annuncio di Luciano Spalletti da parte del club partenopeo e la notizia del rinnovo del portoghese di poche ore fa. L'interesse del Napoli per il tecnico lusitano, che nella sua carriera ha già vinto due volte il campionato portoghese, due volte la Supercoppa e una volta la Coppa del Portogallo; era stato smentito da parte del presidente Aurelio De Laurentiis che aveva fatto riferimento ad un "allenatore italiano" per il nuovo ciclo azzurro.
Pinto da Costa, presidente del club portoghese, dopo il rinnovo del suo allenatore si è divertito a fare ironia sull'approdo del tecnico in Italia di cui tanto si è parlato nelle scorse settimane: "È con enorme gioia che suggelliamo questo nuovo contratto. Fino a cinque minuti prima che fosse annunciato il prolungamento in tv si diceva che andare avanti con Sergio sarebbe stato molto difficile. È stato un bene che non aveva già firmato, così Sergio ha avuto modo di conoscere l'Europa. Era a Napoli, Roma, Siviglia, Madrid… a firmare contratti". Da quattro anni Sergio Conceiçao è alla guida del Porto e vi rimarrà, in base al contratto firmato oggi, per altri tre.
