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Segna un autogol con una naturalezza disarmante, ma nessuno si stupisce: licenziato

Episodio surreale in Brasile in occasione di un match valido per il campionato amazzonico, con protagonista un centrocampista dell’Atlético-AM.
A cura di Marco Beltrami
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Una deviazione sfortunata, un malinteso con un compagno, o semplicemente il fatto di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Questo è quello che di solito c'è dietro un autogol, una situazione che inevitabilmente fa parte del gioco. Spesso e volentieri assistiamo a scene di disperazione da parte dei protagonisti di una marcatura nella propria porta, che vengono poi consolati dai compagni. Tutto questo però non è successo in occasione di quella che si candida di diritto a diventare l'autorete più strana della stagione, capace tra l'altro di sollevare un vero e proprio polverone.

Siamo in Brasile nella sfida tra l'Atlético-AM e il Sul América valida per la Serie B del Campionato Amazzonico. Un match che si è rivelato disastroso per i padroni di casa, che sono stati battuti 4-1 dagli ospiti. Come mai questo confronto valido per la serie minore del calcio verdeoro, ha conquistato la scena in patria, ma anche a livello internazionale? Tutta colpa del gol del poker, arrivato su gentile concessione di un giocatore dell'Atlético-AM. Un autogol molto particolare.

Sul punteggio di 3-1, i giocatori di casa stavano facendo girare il pallone, consapevoli ormai all'89' dell'impossibilità di pervenire al pareggio. La sfera è arrivata sui piedi di Júlio Campos, un centrocampista, che al limite dell'area con una calma olimpica si è girato verso la sua porta, ha preso la mira e ha disegnato una traiettoria che ha superato il suo portiere. Quest'ultimo si è praticamente scansato, con la sfera che si è insaccata alle sue spalle. Autorete e 4-1 in favore del Sul América.

La cosa più sorprendente poi è stata la reazione dei giocatori in campo. Se Campos non ha fatto una piega così come il suo portiere, e si è recato verso la metà campo, anche la maggior parte dei compagni non si è stupito. Inevitabilmente tutti hanno pensato ad una situazione legata al calcioscommesse, e in particolare alle puntate sul numero di gol segnati nell'incontro. D'altronde Campos era già finito sotto accusa per il suo atteggiamento sospetto nella sconfitta contro il Librade.

L'Atlético-AM ha preso le distanze da quanto accaduto e ha licenziato subito Júlio Campos e il portiere Luiz Antonio, come annunciato in una nota: "Condanniamo qualsiasi atteggiamento antisportivo e apriremo una procedura interna per indagare sui fatti contro il Sul América. Siamo favorevoli a un gioco corretto e responsabile e le persone coinvolte sono già state espulse dal club".

Qual è la verità dietro l'autogol di Campos? Il presidente del club Henrique Barbosa da Costa ha intenzione di andare a fondo e racconta un'altra verità: "Ho parlato con Júlio Campos a fine partita ed era scontento. Quello che ha fatto sarebbe stato il suo modo di protestare. Dobbiamo capire cosa lo ha portato a farlo Chiediamo alla Federazione di indagare se dietro c'è un bookmaker o qualcosa del genere. Il club è a vostra disposizione"

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