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Scoperto lo “sporco piano” argentino per la semifinale, soffiata in Croazia: “Saranno in tre”

Un diabolico piano da mettere in atto martedì sera durante la semifinale tra Argentina e Croazia: la vigilia della partita diventa bollente, c’è una soffiata.
A cura di Paolo Fiorenza
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Mancano ormai poche ore alla prima semifinale dei Mondiali di calcio tra Argentina e Croazia, in programma martedì sera all'Iconic Stadium di Lusail, e la tensione sale sempre di più. La coda bollente della sfida tra Albiceleste e Olanda, con le accuse di Messi e compagni all'arbitro Lahoz (poi fatto fuori da Collina per le ultime quattro partite del torneo), ha avuto un ulteriore seguito con le dichiarazioni di Pepe dopo l'eliminazione del Portogallo per mano del Marocco, allorché il veterano della difesa lusitana ha detto senza mezzi termini: "Dopo quello che ho visto oggi (con riferimento alla propria partita, ndr), possono già dare il titolo all'Argentina".

Leo Messi e l'Argentina nell'ultimo allenamento prima della semifinale con la Croazia
Leo Messi e l'Argentina nell'ultimo allenamento prima della semifinale con la Croazia

Complotti, veleni, accuse e controaccuse: hai voglia ad implementare la tecnologia, ma il calcio resterà sempre fedele alle proprie tradizioni peggiori, tanto più quanto la posta in palio si fa elevatissima. E dunque, nell'immediata vigilia della prima semifinale, il media croato ‘Sportske' ha pubblicato con abbondanza di particolari quello che chiama lo "sporco piano" che l'Argentina medita di mettere in atto martedì sera. "Gli argentini ci stanno preparando qualcosa di marcio!", è il titolo del pezzo, che svela come l'oscuro disegno sia stato scoperto dal Ct croato Dalic, potendo dunque adottare le giuste contromisure per far saltare il diabolico progetto.

"Scrivere che gli argentini sanno essere sporchi in una partita di calcio non sarebbe una bomba, come hanno testimoniato tanti che li hanno affrontati per decenni nei Mondiali – è la premessa perfida della soffiata – ma alla vigilia delle semifinali arrivano notizie scandalose sulla loro preparazione per la partita con la Croazia e sui metodi che intendono utilizzare. Un giocatore argentino, secondo quanto ci è stato detto, ha svelato ai compagni di squadra del suo club europeo che gli è stato affidato il compito di provocare e dare istruzioni su come far perdere ritmo ai croati. Ha espresso la convinzione che farà impazzire i croati e che li distruggeranno in 60 minuti. Da allora lo spogliatoio di quel club è andato in fermento".

La partita dei quarti di finale tra Argentina e Olanda è stata tesissima
La partita dei quarti di finale tra Argentina e Olanda è stata tesissima

"Non possiamo dire esattamente cosa intendono fare – si legge ancora nella denuncia croata – ma sappiamo come si comporta qualcuno quando vuole infastidire l'avversario e influenzarlo per iniziare a sbagliare, litigare, confondere le carte. Questa è una tattica che si è già vista con l'Argentina nella partita contro l'Olanda, in una sfida ad alta tensione, quando non si sono distinti per il loro comportamento. Non hanno paura di fare tutto quello che pensano possa aiutarli a vincere. Gli argentini pensano che i nostri calciatori, specialmente alcuni di loro, abbiano i nervi deboli, che non saranno in grado di mantenere la testa fredda quando saranno calpestati, insultati e verranno dette loro cose come ‘ho dormito con tua moglie' e altre del genere. Secondo le aspettative di quel giocatore, in un'ora al massimo ne faranno espellere qualcuno".

Al Ct croato Dalic e a Luka Modric non manca l'esperienza per sventare il piano argentino
Al Ct croato Dalic e a Luka Modric non manca l'esperienza per sventare il piano argentino

In base al piano, "tre giocatori argentini avrebbero ricevuto istruzioni speciali su come provocare i tre giocatori croati che considerano l'anello più debole della squadra in questa vicenda". Sportskee assicura peraltro che il Ct Dalic, oltre a conoscere il piano, sa anche chi è il calciatore in questione al centro dell'intrigo: "Gli argentini dimenticano che i croati sono coinvolti ovunque e scoprono tutto in fretta – è la conclusione del pezzo – Anche se non avessimo ascoltato quello che ci è stato detto, avremmo saputo di stare attenti con l'Argentina in questa faccenda".

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