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Sarri in silenzio stampa dopo Lazio-Bologna a causa di Maresca: era già successo una volta

Nessun tesserato della Lazio parlerà dopo la sconfitta contro il Bologna in protesta contro le decisioni di Maresca: l’episodio con l’arbitro ha già un precedente in questa stagione.
A cura di Ada Cotugno
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Non ci sarà nessun commento di Maurizio Sarri dopo la sconfitta della Lazio contro il Bologna: la società ha imposto il silenzio stampa a tutti i suoi tesserati dopo la rimonta subita dalla squadra di Thiago Motta, condizionata a loro dire anche da qualche decisione controversa dell'arbitro Maresca che già una volta era stato bersaglio delle polemiche per i capitolini.

Non filtra nessun commento dallo spogliatoio biancoceleste, infuriato dopo la sconfitta che ha fatto sprofondare la squadra al settimo posto in classifica, lontana dalla zona Europa. Dopo una buona prima parte del primo tempo i ragazzi di Sarri sono crollati, lasciando campo libero al Bologna che all'Olimpico si è preso la scena per sognare una clamorosa qualificazione alla Champions League.

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Al termine della gara la società ha deciso di non mandare nessuno ai microfoni di DAZN per parlare la partita, compreso l'allenatore che non rilascerà dichiarazioni neanche ai canali ufficiali o in conferenza stampa. Un silenzio che in realtà fa molto rumore e che si lega a quanto successo già all'inizio di questo campionato.

Il motivo del silenzio stampa è dettato dalla direzione di gara di Maresca che secondo la Lazio non è stata equa. Già alla fine del primo tempo Sarri e il direttore sportivo Fabiani avevano atteso Maresca fuori dal campo per chiedergli spiegazioni in merito al presunto mancato rigore assegnato sul fallo subito da Isaksen.

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L'episodio ha scatenato grande rabbia in casa biancoceleste, alimentata poi dal risultato finale che è stato visto come una vera beffa. Per questo al termine della partita la società ha deciso di non far rilasciare dichiarazioni a nessuno, in segno di protesta verso una direzione arbitrale che per loro non è stata corretta.

Un episodio simile era già accaduto a settembre, alle prime battute di questa stagione, dopo la sconfitta contro la Juventus: anche in quell'occasione il protagonista era stato Maresca e quella volta a finire sotto la lente di ingrandimento fu il pallone di McKennie che sembrava essere finito fuori dal campo nell'azione che aveva portato il gol alla Juventus.

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