Sabatini spiega chi è Radja Nainggolan: “Un delinquente, un bevitore di 7-8 shottini alla volta”

Radja Nainggolan ha legato praticamente tutta la sua carriera all'Italia, giocando per Piacenza, Cagliari, Roma, Inter e ancora poi con la SPAL dopo un breve ritorno in patria all'Anversa. È stato un pilastro del centrocampo, noto per dinamismo, grinta e duttilità. Ha collezionato 367 presenze in Serie A, segnando 48 gol e fornendo 37 assist, ed è stato nominato quattro volte consecutive nella Squadra dell'Anno del campionato. Il ‘Ninja' ha rappresentato il Belgio in 30 partite, segnando 6 gol.

Di Nainggolan ha parlato con affetto, ma anche non risparmiandogli niente, il suo ex Ds alla Roma Walter Sabatini: "Sono affezionato a tutti i giocatori che ho portato in giallorosso, quello che più mi ha fatto arrabbiare è Nainggolan. Gli voglio bene come un figlio, però lo vorrei a casa mia per picchiarlo: è veramente incontrollabile. È anche un grande calciatore, ma è un delinquente, è uno che se gli metti davanti 7-8 shottini se li scola tutti".
"Per lui la vita è un gioco, ma ha dei buoni sentimenti – ha continuato Sabatini, intervistato qualche tempo fa dalla ‘Gazzetta dello Sport' – È un esibizionista, avrebbero dovuto aiutarlo di più i suoi compagni, non dovevano assecondarlo ma marcarlo stretto. Lui ha avuto sempre tutto quello che ha voluto, ma in campo è un giocatore di primissimo livello. Quello che gli ho visto fare a Roma non l'ho visto in altri giocatori".

Nainggolan alla Roma ha giocato per quattro stagioni, durante le quali ha messo a segno 33 gol e 28 assist in 203 partite. Furono anni nei quali i giallorossi arrivarono due volte secondi e due volte terzi, con la semifinale di Champions League raggiunta dalla squadra di Di Francesco nell'ultimo anno di Radja alla Roma.