Ronnie Stam condannato a 7 anni di carcere: dai successi nel calcio al traffico milionario di droga

Ron Theodorus Stam, meglio conosciuto semplicemente come Ronnie Stam, è stato condannato a sette anni di carcere. Questa la pena comminatagli per il suo ruolo in un’operazione di traffico di droga del valore di milioni di sterline.
Ronnie Stam condannato a sette anni di carcere
L’accusa nei confronti di questo ex calciatore, campione d’Olanda e vincitore di una FA Cup, è di aver pianificato il contrabbando di oltre due tonnellate (2.217 chili) di cocaina nei Paesi Bassi, per un valore di mercato di 41,5 milioni di euro. Secondo la Procura olandese, l’ex giocatore sarebbe stato un pezzo grosso della malavita locale: proprio per questo la richiesta iniziale era di 13 anni di reclusione.
Perché Stam è stato ritenuto colpevole
Tuttavia, il giudice del tribunale di Breda ha assolto Stam da due delle accuse più gravi, formalizzando la condanna per il traffico di 724 chili di cocaina, oltre a quantità di MDMA e al possesso di protossido di azoto, noto anche come gas esilarante. In pratica, Ronnie e i suoi complici si erano accordati per contrabbandare la droga dal Sud America.

Stam, 41 anni, ha ammesso di essere stato coinvolto in un complotto per contrabbandare "solo" 20 chili di cocaina dal Brasile alla città tedesca di Francoforte. Il suo pagamento, ha detto, sarebbe stato "una quantità pari a un chilo". Ha sempre ribadito che quello era il suo unico coinvolgimento, rammaricandosi del legame con i presunti boss.
Condannato anche il fratello di Ron, dove ha giocato Stam
Condannato per gli stessi motivi anche il fratello del giocatore, Rudi Stam, ma a tre anni e mezzo di prigione. Entrambi dovranno restituire allo Stato olandese circa 35 milioni di euro. I due fratelli sono stati catturati dopo che il servizio di chat criptato Sky ECC è stato violato.
Stam si è tolto parecchie soddisfazioni nel mondo del calcio. Cresciuto in patria nel NAC Breda, ha poi militato nel Twente, dove ha vinto un campionato. Successivamente è passato al Wigan, con una Coppa d’Inghilterra in bacheca, per poi giocare nello Standard Liegi e infine tornare al NAC Breda.