Reggiana in B, e il gol decisivo di Kargbo diventa un tatuaggio
C'è chi si tatua un titolo conquistato o una data da non dimenticare e portare con sè per sempre, o un nome di una persona cara o ancora una frase significativa. E chi decide di imprimere sulla propria pelle un gol, particolare a tal punto da essere valso la promozione per la propria squadra del cuore. La rete è di Kargbo, la squadra è la Reggio Audace e la persona tatuata è Davide Passalacqua, figlio d'arte del mondo amaranto visto che papà Sileno fu un grande ex tanto da essere immortalato sulle mura dello stadio Mirabello.
“Un momento come questo meritava subito un gesto importante”, ha commentato Davide Passalacqua, spiegando la sua decisione di tatuarsi il gol del centravanti Kargbo sul polpaccio. Scelta che ha fatto subito il giro del web, scatenando le simpatie social dei tifosi amaranto: “Sono un appassionato di tatuaggi, ne ho diversi, e questo momento, che aspettavamo da 21 lunghi anni, ne meritava uno” ha rivelato al Resto del Carlino.
La Reggiana nel cuore, nella vita passata e futura. Figlio di un calciatore che è un mito della storia amaranto, Davide non a caso ha in programma di tatuarsi anche un'altra immagine che è già parte della storia della società: "L’immagine della corsa di mio padre sotto gli ultras, col numero 7 e la fascia di capitano. È un’immagine iconica che ho visto spesso, alcuni se la sono già tatuata. Non posso non farlo anch’io. Dopotutto anche se vivo in Toscana 19 anni vissuti a Reggio non si possono dimenticare e un amante dei tatuaggi come me non può certo esimersi".
La rete decisiva per le sorti della Reggiana in Serie B è arrivata grazie a Kargbo, contro il Bari al Mapei Stadium: un colpo di testa decisivo al 50′, che condanna i pugliesi e permette agli amaranto di potersi iscrivere al campionato 2020/2021 insieme alle già promosse Monza, Vicenza e Reggina.
