Prestianni si stende a terra durante la partita per il caldo soffocante: si giocava con 40 gradi

Il Mondiale per Club continua a essere segnato dal grande caldo che condiziona le partite e ferma i giocatori. L'ultimo a patire degli effetti del clima statunitense è stato Gianluca Prestianni che durante la partita tra Benfica e Bayern Monaco si è accasciato a terra per un colpo di calore: non è riuscito a proseguire la partita e lo staff medico è corso in suo aiuto con acqua fresca e borsa del ghiaccio da applicare sulla nuca per cercare di abbassare la sua temperatura corporea. A Charlotte c'erano 37º, un clima insopportabile per i calciatori che si ritrovano a far fronte a una condizione climatica sfavorevole in ogni partita di questa competizione.
Il giovane centrocampista non è il primo ad accusare gli effetti del grande caldo e dell'elevata umidità che contraddistinguono quasi ogni partita. C'è chi gioca sotto al sole di mezzogiorno e ha soltanto il cooling break per trovare un po' di refrigerio in un clima torrido. Non bastano gli allarmi lanciati da allenatori e giocatori, ormai esausti di far fronte a un clima che è diventato un vero e proprio ostacolo da combattere.
Prestianni accusa un colpo di calore durante la partita
I tifosi del Benfica hanno vissuto qualche minuto di preoccupazione quando il giovane calciatore si è fermato d'improvviso stendendosi per terra. Al 38′ della partita contro il Bayern Monaco Prestianni si è fermato con la testa fra le mani, sopraffatto da un caldo soffocante: la partita si è giocata a metà pomeriggio e il termometro sfiorava i 40º, una temperatura proibitiva perfino per gli atleti professionisti. Lo staff medico ha subito aiutato l'argentino con un impacco di ghiaccio applicato sulla nuca che gli ha permesso di riprendere conoscenza e di tornare a giocare.

All'inizio dell'intervallo però Prestianni è stato sostituito, perché provato dal clima torrido che non lasciava respiro a nessuno. Per fortuna dopo la partita ha pubblicato una foto negli spogliatoi assieme ai suoi compagni, senza riportare conseguenze, ma il suo è soltanto l'ultimo episodio di una lunga serie. Tutti patiscono il caldo e le partite che si giocano a metà pomeriggio condizionano chiunque, un fattore che sarà tema di discussione anche in vista dei prossimi Mondiali.