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Pioli svela cosa ha detto l’arbitro sul gol annullato al Milan: “Ma a me questa cosa non interessa”

Stefano Pioli non si capacita per l’annullamento del gol di Kessié che sarebbe valso il pareggio contro il Napoli. Quanto detto dall’arbitro Massa non lo tranquillizza, anzi tutt’altro.
A cura di Paolo Fiorenza
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Quel che resta del giorno – al termine di un Milan-Napoli vibrante e combattuto fino al termine, conclusosi con la vittoria partenopea per 1-0 – è inevitabilmente l'episodio che ha visto l'arbitro Massa annullare il gol del pareggio rossonero segnato da Kessié. Se la chiamata da parte del VAR per rivedere l'azione a bordo campo con l'on-field review  ha messo tutti d'accordo – il fuorigioco di Giroud è netto, c'è solo da determinare se sia attivo o passivo, decisione che non può spettare al VAR ma all'arbitro in campo – l'interpretazione sul ruolo avuto dal francese nell'ostacolare o meno Juan Jesus ha scatenato un mare di polemiche.

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Se da Napoli insistono che Giroud non può non essere attivo, visto che oggettivamente è a contatto col difensore azzurro e dunque lo ostacola, da Milano ribattono che si trova sdraiato a terra per una situazione che non ha creato né cercato, e poi non fa nulla di intenzionale nei confronti del brasiliano, col lieve movimento delle gambe che non sarebbe tale da interferire con l'avversario "impedendogli di giocare o di essere in grado di giocare il pallone" o "facendo un'evidente azione che chiaramente impatta sulla capacità dell'avversario di giocare il pallone", come recita testualmente il regolamento sul fuorigioco.

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Come si vede, pur con tutto l'ausilio della tecnologia, la materia è ancora affidata all'interpretazione dell'arbitro, e non è un caso che anche gli ex fischietti riciclatisi in opinionisti, così come le moviole dei quotidiani, si siano divisi sul tema. A mettere ulteriore sale sulla vicenda ci ha pensato Stefano Pioli nella conferenza post partita, svelando cosa ha detto l'arbitro a caldo per argomentare la sua decisione. Il tecnico rossonero – che ai microfoni di DAZN era stato secco nel giudicare passiva la posizione di Giroud – ha raccontato che Massa ha citato un altro episodio, a suo dire analogo, accaduto poche ore prima.

"L'arbitro ha fatto subito riferimento – e questo sinceramente non lo capisco – alla partita di ieri Atalanta-Roma, ma a me non interessa cosa è successo in Atalanta-Roma. Comunque, se vogliamo fare riferimento a quell'episodio lì, siccome l'ho visto, Palomino che era in fuorigioco ha cercato di intervenire e quindi poteva provocare un danno al difensore. Giroud è per terra, è caduto per terra, ha le gambe larghe e non ha fatto niente per mettere il contatto con Juan Jesus. Però questa è stata la decisione dell'arbitro, secondo me è stato peggio non ammonire Demme dopo pochi minuti per un fallo su Brahim Diaz che stava ripartendo o peggio non vedere che la rimessa laterale dalla quale è scaturito il calcio d'angolo del Napoli era a favore nostro e non loro", ha spiegato un seccato Pioli.

Il precedente citato da Massa è la rete annullata all'Atalanta per fuorigioco di Palomino, che non tocca il pallone ma viene giudicato attivo nell'ostacolare alle spalle Cristante. Un episodio che era stato a sua volta ferocemente contestato da Gian Piero Gasperini. VAR o non VAR, il calcio italiano non riesce ad uscire dalle polemiche arbitrali.

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