L'allenatore rossonero Stefano Pioli infuriato per la decisione dell'arbitro Orsato in occasione del secondo gol della Lazio siglato da Joaquin Correa. Il tecnico del Milan crede infatti che sia impossibile non considerare fallo l'intervento di Lucas Leiva su Calhanoglu che ha dato via all'azione conclusa poi con la rete dell'attaccante argentino, soprattutto alla luce del fatto che il direttore di gara su suggerimento del Var è anche andato a rivedere il contatto al monitor:

"Negli episodi gli avversari sono stati più bravi di noi. Mi aspettavo di più dalla mia squadra perché abbiamo più qualità di quelle messe in campo stasera. Non capisco però – ha detto infatti il tecnico rossonero ai microfoni di Sky Sport nell'immediato post-partita di Lazio-Milan – come non spossa essere fallo quello su Calhanoglu. Parlare? Ma cosa vuoi che ci possa spiegare? È andato anche a rivederlo al monitor, è impossibile non considerare fallo l'intervento di Lucas Leiva che prende il piede di Hakan. Dopo questo episodio la partita è diventata molto più complicata per noi".

Stefano Pioli ha poi voluto sottolineare che il momento no del Milan non deriva dalla paura di fallire: "Non è questione di paura – ha detto infatti a riguardo l'allenatore rossonero -. Se vai sotto contro certi tipi di squadre devi cercare di pareggiare. La Lazio ha qualità, nel primo tempo abbiamo avuto occasioni in cui bastava poco per fare gol. Non esserci riusciti ci ha scosso – ha infine concluso ribadendo che la decisione di Orsato ha influito sul match –, ma l'episodio del secondo gol l'ha resa ancora più complicata".

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