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Pioli è concentrato sul Milan, non vuole parlare di futuro: “A fine stagione dirò cosa vorrei fare”

Stefano Pioli ha parlato alla vigilia della sfida che il suo Milan giocherà alla ripresa del campionato contro la Fiorentina. Il tecnico rossonero evita qualsiasi tipo di considerazione sul futuro: “Ne avete parlato troppo, a fine stagione dirò cosa vorrei fare o non fare”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Stefano Pioli ha parlato alla vigilia della sfida che il suo Milan giocherà alla ripresa del campionato contro la Fiorentina. Il tecnico rossonero sa benissimo che troverà un ambiente particolare al ‘Franchi' dopo la scomparsa di Joe Barone. E questo gli riporta alla mente chiaramente il suo passato alla viola: "Non è la prima volta che succede qualcosa del genere alla Fiorentina ma i tifosi sono fantastici quando si tratta di unirsi per superare certi momenti, quanto ti colpiscono questi lutti diventano un ambiente particolare. Barone ha fatto tantissimo per la Fiorentina, poi però sarà una partita vera e noi andiamo lì per giocare".

L'analisi del match passa dunque alle questioni di campo: "Dobbiamo preoccuparci di giocare il miglior calcio possibile per raggiungere grandi risultati. Saranno due mesi molto importanti". In questo periodo poi si parla tanto del futuro del tecnico rossonero al Milan, domanda al quale Pioli risponde subito: "Ne avete parlato tanto, forse un po' troppo, ma io non devo pensare al futuro, devo pensare a domani e fare il meglio possibile per rendere questa stagione al più positiva possibile. A fine stagione dirò cosa vorrei fare o non fare".

Pioli ritrova Pulisic dopo i lunghi impegni con la Nazionale.
Pioli ritrova Pulisic dopo i lunghi impegni con la Nazionale.

Il tecnico rossonero ha poi parlato della distanza importante tra il Milan e l'Inter prima e lanciatissima verso lo Scudetto: "La classifica è reale non la possiamo cambiare in questo momento – spiega – Loro hanno fatto un campionato eccezionale, noi negli ultimi due o tre mesi ci siamo avvicinati tanto a livello di gioco, siamo molto competitivi e vogliamo esserlo fino alla fine". Importante dunque riprendere la rotta e mantenere lo stesso livello di gioco e risultati:

"La sensazione è che inizia il periodo decisivo della stagione, tutto quello che abbiamo fatto finora dipenderà da come termineremo – aggiunge ancora l'allenatore – Dobbiamo preoccuparci di giocare il miglior calcio possibile per raggiungere grandi risultati. Saranno due mesi molto importanti". Infine una considerazione sulla Fiorentina di Italiano e le sue qualità: "È una squadra forte che in casa ha perso solo con l'Inter immeritatamente – conclude – Qui abbiamo sempre fatto fatica ma domani vogliamo fare meglio"

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