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Perché si sta parlando tanto della Lazio presente alla chiusura del Nasdaq senza Claudio Lotito

Una delegazione della Lazio era presente alla chiusura del Nasdaq. Tra i presenti c’era Enrico Lotito, e non suo papà il presidente Claudio, che è Direttore Generale del settore giovanile biancoceleste. Con lui anche l’imprenditore Salvatore Palella.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La campanella che suona e i simboli della Lazio associati all'universo Nasdaq. Ma cosa è accaduto? Nel cuore di Times Square, una delegazione biancoceleste ha partecipato alla cerimonia di chiusura delle contrattazioni al Nasdaq. È un'immagina che mostra come la Lazio accarezzi il sogno di quotarsi a Wall Street. Nella giornata di ieri, Enrico Lotito, figlio del presidente Claudio Lotito, nonché Direttore Generale del settore giovanile della Lazio, ha suonato la campanella di chiusura contrattazioni del Nasdaq. Un evento solo celebrativo, per ora, ma il piano per sbarcare a New York sarebbe nei progetti della società capitolina. Ma allora perché questo evento può considerarsi già storico? È la domanda che si pongono tanti tifosi della Lazio.

Di fatto ad oggi non cambia nulla ma è sicuramente l'immagine di un mutamento societario della Lazio. In pratica la Lazio, che è già quotata in Borsa, sbarcando al Nasdaq la Lazio si mette a disposizione di eventuali ingressi di partner industriali, advisor, fondi specializzati nella sport industry, piattaforme media e investitori istituzionali abituati a ragionare in termini di brand globali. La Lazio non vende ad eventuali azionisti, come sottolineato spesso dallo stesso Claudio Lotito, ma mette in mostra accreditando il proprio modello di governance e sostenibilità finanziario in un panorama più ampio. Ma non mancano le polemiche, come ad esempio la presenza di Salvatore Palella, Amministratore delegato di Helbiz, e la stessa figura di Enrico Lotito.

Tanti tifosi della Lazio hanno criticato Claudio Lotito e la scelta di portare suo figlio Enrico come riferimento societario. Un'iniziativa criticata da parte della tifoseria biancoceleste che si aspettava di vedere lo stesso patron in persona in questa occasione speciale. Che sia un preludio a ciò che sarà il futuro della Lazio e a chi sarà affidata dando seguito alle ipotesi di un possibile passo indietro dello stesso Claudio Lotito? Questo non è chiaro, ma la presenza di altre figure che in questa occasione hanno rappresentato la Lazio non è passato di certo inosservata. Oltre ad Enrico Lotito, c'erano anche Emanuele Floridi, Portavoce e Responsabile Strategia e Organizzazione della Lazio, al pari di Salvatore Palella. Proprio la presenza dell'Amministratore delegato di Helbiz ha destato qualche perplessità.

Chi è Salvatore Palella e cos'è Helbiz

Sui social i tifosi stanno cercando di capire perché ci fosse proprio Palella, imprenditore italo-americano fondatore un'azienda di tecnologia e micromobilità che offre una piattaforma integrata tramite app per il noleggio di monopattini, e-bike e scooter elettrici, oltre a servizi di food delivery (Helbiz Kitchen) e streaming sportivo (Helbiz Live). Helbiz risultò anche come la prima azienda di micromobilità in sharing a quotarsi al Nasdaq. Tra il 2020 e il 2022 però Helbiz subisce un periodo di crisi chiudendo il 2022 con 82 milioni di dollari di perdita.

Nel 2023 viene chiusa la sezione Kitchen e nello stesso anno la Serie B di calcio – che aveva acquisito i diritti per la trasmissione delle partite proprio su Helbiz Sport – rescinde il contratto con la piattaforma Live a causa di ritardi nei pagamenti. Il gruppo della Palella Holdings poi saprà rialzarsi con altre operazioni che hanno determinato la rinascita dell'azienda che oggi mostra nuovamente solidità strutturale, economica e certezze. Detto ciò i tifosi della Lazio si aspettano che quanto prima venga fatta chiarezza sul futuro societario della Lazio.

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