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Perché Paquetá rischia la squalifica a vita: l’accusa è grave, può arrivare la sanzione massima

Lucas Paquetá rischia la squalifica a vita: l’ex centrocampista del Milan è accusato dalla FA di violazioni delle regole sulle scommesse.
A cura di Vito Lamorte
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Lucas Paquetà è stato accusato dalla FA di violazioni delle regole sulle scommesse e rischia la squalifica a vita. Il centrocampista del West Ham è finito nel mirino per aver influenzato quattro partite e questo capo di imputazione, che è scaturito dopo 9 mesi di indagini, potrebbe costargli molto, molto, caro.

Ci sono state lunghe indagini relative a quattro ammonizioni ricevute dal brasiliano ex Milan, che era nel mirino del Manchester City per l'estate, e se le accuse che la federazione inglese ha formalizzato contro di lui dovessero essere accolte dalla commissione indipendente che lo giudicherà, allora la faccenda si farebbe molto complessa per il calciatore della Seleçao.

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Perché Paquetá rischia la squalifica a vita: l'accusa è durissima

Come anticipato, c'è stata un’indagine durata nove mesi che ruota attorno a quattro partite: West Ham-Liecester del 12 novembre 2022, la partita che gli Hammers hanno giocato con l’Aston Villa del 12 marzo 2023, quella contro il Leeds del 21 maggio e quella contro il Bournemouth del 12 agosto. Quest'ultima è l’unica di questo campionato

Il caso di Paquetá sarà esaminato da una commissione indipendente e, se ritenuto colpevole, potrebbe essere squalificato. Questo il comunicato ufficiale: "Si presume che abbia cercato direttamente di influenzare l'andamento, la condotta o qualsiasi altro aspetto o evento di queste partite cercando intenzionalmente di ricevere un cartellino dall'arbitro con lo scopo improprio di influenzare il mercato delle scommesse al fine di far trarre profitto a uno o più persone dalle stesse".

Paquetá è accusato di presunte violazioni delle regole E5 e F3 della FA oltre a Rule F3 e Rule F2. Influenzare lo svolgimento di una partita è l’accusa più grave possibile per un calciatore ed è quella che porterebbe alla sanzione massima: ovvero la squalifica a vita.

Paquetá nega tutto: "Sono estremamente sorpreso e deluso"

L'ex calciatore del Milan ha tempo fino al 3 giugno 2024 per fornire una risposta formale e si attendono ulteriori sviluppi per capire anche i provvedimenti che verranno eventualmente adottati. Su Instagram Paquetá ha scritto: “Sono estremamente sorpreso e deluso che la FA abbia deciso di deferirmi. Per nove mesi ho collaborato con ogni passo della loro indagine e ho fornito tutte le informazioni di cui ero a conoscenza. Nego le accuse nella loro interezza e combatterò fino all’ultimo per ripulire il mio nome”.

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