Perché Luis Enrique cammina a piedi nudi ogni giorno in allenamento: i benefici del grounding

Luis Enrique vaga scalzo e seminudo sul campo d'allenamento del Paris Saint-Germain. Il tecnico indossa solo un paio di calzoncini corti, cammina sul prato e rimugina mentre la squadra si allena in vista della prima partita del Mondiale per Club con l'Atletico Madrid. Mette una maglietta solo dopo, per le interviste, ma restando ugualmente senza scarpe. Sembra un abbigliamento da vacanziero al mare, ma non è solo questione di relax né di caldo che negli Stati Uniti rende più ostica la prestazione dei calciatori, già provati da una stagione stressante. Per lo spagnolo camminare a stretto contatto con il prato è un modo per connettere il suo corpo con l'energia della terra così che il benessere fisico e mentale ne traggano giovamento.
Perché il tecnico del PSG cammina a piedi nudi sull'erba
Si chiama earthing oppure grounding e per l'allenatore iberico non è certo una novità. Ne ha parlato lui stesso di recente spiegando perché adotta quella pratica e quali benefici ne ha ricavato. "Soffrivo di allergie e raffreddore ogni primavera, e ho dovuto smettere di andare in bicicletta. Da quando ho iniziato il grounding, i sintomi sono scomparsi".
Indipendentemente dal meteo o dalle condizioni dell'erba, che sia asciutta oppure bagnata, ripete sempre lo stesso rituale. Lo fa anche nel giardino di casa. Chi lavora a stretto contatto con lui ormai ha familiarizzato con questa sua abitudine che rende più interessante la sua figura: fa il paio con il suo approccio al lavoro e al rapporto coi calciatori che è unico nel suo genere, con una storia personale fatta di composta sofferenza per la morte della figlia, Xana, uccisa a 9 anni da una rara forma di tumore molto aggressivo, con la sincera sportività che lo contraddistingue (è emersa dopo la finale di Champions vinta con l'Inter e, prima ancora, dopo la semifinale persa ai rigori con l'Italia agli Europei 2021).
Cos'è il grounding praticato da Luis Enrique
Il grounding (o anche conosciuto come earthing) è una pratica antichissima che consiste nel camminare scalzi su superfici naturali come l'erba oppure la sabbia. Letteralmente, significa radicamento ed esprime la necessità di riconnetterci alle nostre radici, proprio come fa un albero ben piantato alla Terra da cui trae forza vitale. È un modo per ritrovare il giusto equilibrio psico-fisico nel contesto ambientale circostante e il contatto diretto con l'energia della Terra aiuta a contrastare gli effetti dello stress e della stanchezza, a migliorare la gestione dell'ansia, a sentirsi parte del tutto ma con un bilanciamento emotivo tra mondo interiore e quello esterno.
E nei video apparsi in Rete si nota come Luis Enrique si adoperi per mettere in pratica questi esercizio: conserva una postura rilassata; il respiro è lento e regolare; lasciare che le piante dei piedi quasi sprofondino nell'erba, scaricando tutto il peso del corpo.
Luis Enrique fa l'intervista a piedi nudi
Il tecnico asturiano indossa una t-shirt quando si presenta davanti alle telecamere. E parla delle partite al Mondiale per Club con assoluta serenità. La prima in assoluto è quella contro li spagnoli dell'Atletico. "Faremo un'ottima prestazione. Abbiamo l'ambizione di continuare a vincere. Stiamo iniziando a diventare un punto di riferimento per le altre squadre, ci piacerebbe resistere a questa pressione. Dobbiamo dimostrarlo sul campo". La sfida con i colchoneros evoca ricordi abbastanza recenti poco felici: in occasione della quarta giornata di Champions la squadra di Simeone s'impose per 2-1 a Parigi. "A mio parere, eravamo di gran lunga superiori, ma abbiamo perso. Questa è la grandezza del calcio".