Perché l’Inter gioca senza sponsor sulla maglia: cos’è successo con Digitalbits
Dopo la Supercoppa Italiana l'Inter potrebbe portare a casa altri due trofei in questa stagione dove le gioie mancate in campionato sono state ritrovate tutte nelle coppe. Tra Champions League e Coppa Italia il prossimo mese sarà esaltante per i nerazzurri, anche se fuori dal campo non è mancata qualche grana di troppo per la società. È il caso di DigitalBits, lo sponsor insolvente che ha fatto disperare la società: perché non compare più sulle magliette ufficiali dell'Inter?
La risposta è tutta nei mancati pagamenti dell'accordo stipulato con il club nella stagione 2021-22, quando entrò a far parte della famiglia nerazzurra come sponsor di manica. Nell'anno successivo arrivò invece la promozione a main sponsor valida per tre campionati, con compensi a salire che si aggiravano tra i 24 e i 30 milioni di euro più bonus: dall'ultimo rapporto trimestrale stilato dall'Inter però emerge che DigitalBits non ha pagato tutta la cifra pattuita. L'ultimo pagamento registrato è quello di 100.000 euro per il passaggio agli ottavi di Champions 2021-22, ma da allora nelle casse nerazzurre non è arrivato più nulla.
In particolare la società guidata da Steven Zhang reclama per il mancato pagamento di 1.6 milioni di euro per il piazzamento al secondo posto della scorsa stagione più le tre rate da 8 milioni di euro cadauna per la sponsorizzazione di questo campionato. Cifre importanti che avrebbero aiutato l'Inter ad attraversare l'ultimo periodo senza richiedere per forza grandi sacrifici sul mercato per sistemare il bilancio.
Nonostante l'accordo infranto lo sponsor è comunque rimasto sulle maglie della prima squadra per buona parte della stagione, anche se la formazione femminile, la squadra giovanile e il sito ufficiale non riportano più riferimenti a DigitalBits da diverso tempo. Dalla partita disputata contro la Lazio in campionato anche i ragazzi di Simone Inzaghi sono scesi in campo con maglie senza alcuna sponsorizzazione, sancendo ormai la definitiva rottura fra le parti.
La motivazione è semplice: l'Inter si ritrova ad affrontare partite importantissime, tra la semifinale di Champions League e la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, e l'idea del club è stata quella di rimuovere il logo di DigitalBits per evitare un'importante pubblicità a livello mondiale, vista la grande attenzione mediatica che ci sarà sui prossimi eventi. Anche negli store ufficiali è comparsa la maglia senza sponsor e per la prossima stagione i nerazzurri dovranno trovare nuovi partner commerciali, nonostante l'attuale accordo con la piattaforma di blockchain andrà in scadenza soltanto nel 2025.
