Perché il Belgio di Rudi Garcia e Kevin De Bruyne rischia clamorosamente di non finire ai Mondiali

Al Belgio è richiesta una vittoria, nel match di stasera contro il Galles, per riuscire a qualificarsi al Mondiale. Una frase che, ripensando ai tempi in cui i Diavoli Rossi erano primi nel ranking FIFA, non ci saremmo mai aspettati di dire. Eppure la squadra allenata da Rudi Garcia sembra in difficolta: i risultati recenti e la posizione nel Gruppo J lo dimostrano.
Non è un periodo facile per la Nazionale, tra le prestazioni poco convincenti e le critiche della stampa, la situazione sembra essere tale da rischiare addirittura la qualificazione al prossimo Mondiale. Senza una vittoria nella gara di stasera, 12 ottobre 2025, contro il Galles, la squadra di Garcia rischierebbe addirittura di perdere il secondo posto nel girone.

Belgio come Italia: il rischio di non andare al Mondiale
Proprio come gli azzurri, anche il Belgio rischia così di non essere presente ai prossimi Mondiali di calcio. Nonostante le ultime due vittorie, entrambe per 6 a 0, contro Liechtestein e Kazakistan è stato il pareggio contro la Macedonia del Nord a pesare sulle possibilità di passare il girone. Attualmente, infatti, i Diavoli Rossi occupano il secondo posto nel Gruppo J, proprio dietro a Elmas e compagni. Subito dopo di loro li insegue il Galles, contro cui giocheranno, a solo un punto di distanza.
Una sconfitta porterebbe la squadra allenata da Garcia a scendere in terza posizione e rischiare così di non fare nemmeno il percorso secondario di qualificazione, quello degli spareggi. La trasferta a Cardiff è diventata così fondamentale per decretare le sorti di De Bruyne e compagni. A pesare ulteriormente sulle loro spalle anche il piazzamento nella ultima Nations League: non avendo vinto il girone non sono eleggibili al ripescaggio per gli spareggi. La fase prevista per Marzo vedrà infatti le 12 squadre arrivate al secondo posto e le 4 vincitrici dei giorni di Nations League contendersi un biglietto extra per il Mondiale.
Il paragone va diretto all'Italia di Gattuso costretta in una situazione simile. Proprio come nel caso del Belgio, la seconda posizione degli azzurri li costringe a inseguire una Norvegia che sembra infermabile e a scappare da Israele che li insegue per ottenere il secondo posto e la qualificazione agli spareggi. Garcia, però, a differenza di Gattuso è stato nominato ben prima, il 24 gennaio 2025, su di lui ora piovono le critiche di tifosi e media.

Aumenta il carico delle aspettative sul Belgio di Rudi Garcia
Rudi Garcia non sembra preoccupato e ha dichiarato più volte come la sua squadra sia pronta e motivata per conquistare l'accesso alla prima fase del torneo previsto per il 2026. A pesare però sono gli ultimi risultati proprio contro le due dirette avversarie. Tra andata e ritorno la Macedonia del Nord ha fruttato solo due pareggi, contro il Galles invece una vittoria sudata per 4 a 3. Ora toccherà riaffrontare la formazione allenata da Craig Bellamy, in un match che nessuno avrebbe previsto poter essere così decisivo per la stagione del Belgio.
Mentre si avvicina sempre di più la tensione della partita spiccano tra tutti le figure dei due leader della squadra, Courtois e De Bruyne. Come detto dal portiere in conferenza stampa, entrambi sono pronti ad "aiutare i giovani" e a intervenire qualora manchi calma e concentrazione nello spogliatoio.