Perché Gimenez è stato espulso col Var per la gomitata e Beukema no: interpretazione cervellotica

Perché la gomitata di Gimenez a Mancini della Roma è stata considerata da espulsione e quella di Beukema del Bologna su Gabbia no? Sergio Conceiçao e il Milan schiumano rabbia per quell'episodio che all'Olimpico ha reso tutto più difficile. Il tecnico, che ha preso il rosso per proteste, non può fare a meno di ripensare a quel contatto che nel giro di pochi giorni è stato interpretato in due modi differenti.
"L'Avar che c'era con la Roma è lo stesso Var che c'era contro il Bologna – ha ammesso il tecnico del Milan nel dopo gara, sia in tv sia in conferenza -. Solo che allora il Var non ha richiamato l'arbitro… non sto dicendo che se ci fosse stata l'espulsione avremmo vinto, ma questi sono episodi, dettagli che poi diventano difficili da sostenere". A chi si riferisce l'allenatore? All'arbitro Mazzoleni, che in finale di Coppa Italia (persa 1-0) era l'assistente del collega, Meraviglia. Il portoghese proprio non riesce a capacitarsi di come sia possibile una cosa del genere. E non è il solo, considerato che tra gli stessi ex direttori di gara impegnati nelle analisi alle moviola è grande la perplessità sul caso specifico.

Cosa è successo tra Gimenez e Mancini nell'area della Roma
Cosa è successo? Il fatto accade al 21° minuto del primo tempo quando, durante un contrasto difensore/attaccante in piena area romanista, Gimenez rifila una gomitata a palla lontana a Mancini. Il direttore di gara, Piccinini, non si accorge dell'accaduto ma gli viene segnalato dalla cabina di regia, che gli suggerisce di andarlo a verificare alla on-field-review: impiega poco tempo a prendere la decisione e quando si volta ha già in mano il cartellino rosso. La punta va sotto la doccia (e quasi sicuramente prenderà 2 giornate di squalifica), il Milan si ritrova ad affrontare altri settanta minuti e passa in inferiorità numerica, con addosso tutta la tensione di chi si sente ingiustamente penalizzato da una decisione controversa, cervellotica, inspiegabile per gli stessi moviolisti.
La spiegazione che si può azzardare (e tale è, un azzardo) è un'interpretazione cervellotica e resta solo un'ipotesi rispetto alla verità che può conoscere solo la classe arbitrale stessa sulla valutazione di quegli episodi. Beukema prova a divincolarsi in un'azione, cerca di liberarsi dalla marcatura serrata di Gabbia. La sua non è una reazione come quella di Gimenez che sgomita e colpisce il difensore della Roma. Una versione che non convince affatto gli ex ufficiali di gara.
La perplessità degli arbitri alla moviola: "Episodi identici"
A Pressing, Graziano Cesari, spiega: "Sono due episodi identici! Come Gimenez oggi, andava espulso anche Beukema nella finale di Coppa Italia! Il protocollo non è cambiato… anche quello di Coppa Italia negli ambienti dell'Aia è stato considerato errore". Luca Marelli a DAZN è sulla stessa lunghezza d'onda: "Gimenez e Mancini si contrastano, e a un certo punto il messicano tira una gomitata con il braccio destro. Sono solito dire che non esistono episodi identici nel calcio, al massimo simili. Ma se guardiamo i due episodi sono effettivamente identici. Piccinini non può vederla e il Var lo richiama perché rileva una condotta violenta, ovvero un gesto atto a creare un danno volontario all'avversario. In questi casi la squalifica è di 2 o più giornate".
Gianpaolo Calvarese, attraverso i suoi account social, ha commentato l'episodio in maniera eloquente: "Trova le differenze". Qualche giorno prima, in occasione di quanto avvenuto all'Olimpico, si era espresso così facendo riferimento al rosso dato a Kalulu per intervento su Castellanos della Lazio: "Per me sbaglia Meraviglia (secondo me un azzardo mandarlo al Var in finale di Coppa Italia) che non interviene per un gesto molto più chiaro di quello di Kalulu su Castellanos come quello di Beukema su Gabbia. Il difensore del Bologna era da rosso".