Perché Cuadrado è stato espulso contro il Torino, il calciatore incredulo: “Cosa ho detto?”

l Pisa è stato costretto a giocare l’ultima mezz’ora della partita di Coppa Italia contro il Torino in 10 uomini. Tutta colpa dell’espulsione di Juan Cuadrado, che ha pagato a caro prezzo una protesta nei confronti del direttore di gara. Dopo un fallo non fischiato, l’ex di Juventus e Inter ha reagito con un atteggiamento di scherno che non è piaciuto all’arbitro. Difficile ricostruire l’accaduto ed eventuali frasi ingiuriose.
Perché Cuadrado è stato espulso in Torino-Pisa
Nessun dubbio da parte dell’arbitro Ivano Pezzuto, che non ha esitato a estrarre il rosso diretto all’esperto esterno della formazione toscana. I replay hanno mostrato ciò che inizialmente era sfuggito alle telecamere: Cuadrado ha alzato due volte la mano quasi a indicare l’arbitro, lasciandosi poi andare a una risata. Un gesto per manifestare incredulità verso le decisioni del fischietto.
Cuadrado e l'arbitro Pezzuto, clima caldo nel match di Coppa Italia
In realtà i due sono andati avanti per diversi minuti con un confronto a distanza. Il colombiano, come mostrato dalle telecamere di Sportmediaset, si è lamentato per un fallo ai suoi danni non fischiato. Pezzuto ha ritenuto di aver udito qualcosa di troppo e per questo ha deciso di non sorvolare, espellendolo.

La reazione di Cuadrado dopo il cartellino rosso
Cuadrado è apparso molto sorpreso dal provvedimento ricevuto. Il calciatore di Gilardino ha iniziato a protestare e a chiedere spiegazioni in maniera decisa, con i compagni che sono subito intervenuti per allontanarlo. Dal labiale dell’ex Juventus si è colta la sua incredulità: "Non ho detto niente, ma cosa ho detto?", ha ripetuto più volte all'ufficiale e ai giocatori presenti in quei momenti. Ora bisognerà capire cosa sarà riportato nel referto dell’arbitro per comprendere il provvedimento disciplinare a cui andrà incontro il giocatore sudamericano.