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Perché Antonio Conte non terrà la conferenza stampa prima del big match Roma-Napoli

Nella settimana del doppio impegno tra Champions e campionato il tecnico “salta” l’abituale appuntamento alla vigilia delle partite. Come arrivano la sua squadra e i giallorossi alla gara da lotta scudetto.
A cura di Maurizio De Santis
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Roma-Napoli non è una partita scudetto ma rappresenta sicuramente uno snodo importante in questa fase del campionato. Giallorossi in testa alla classifica di Serie A, a +2 sul Milan (che va in campo sabato sera contro la Lazio) e sugli azzurri che arrivano allo scontro diretto in una situazione particolare considerata l'emergenza assenze. Si gioca domenica alle 20:45 ma, almeno per quanto riguarda Antonio Conte, non ci sarà conferenza stampa di avvicinamento all'incontro. Non c'è alcuna ombra dietro una scelta del genere, il tecnico parlerà a DAZN e a Sky nel post partita oltre a sottoporsi alla abituale conferenza nella pancia dello stadio Olimpico.

Perché Conte non parla alla vigilia della sfida da scudetto con la Roma

Perché questa decisione? Di recente è già capitato prima della sfida sfida contro l'Atalanta dopo la sosta e, più ancora, dopo il periodo di burrasca seguente al capitombolo di Bologna scandito (anche) dallo sfogo dell'allenatore salentino. Se la scelta di una settimana fa aveva alimentato strane interpretazioni, quella attuale ha una sola, semplice spiegazione: nella settimana del doppio impegno, in occasione della partita di Champions League vinta con il Qarabag, non è previsto il tradizionale confronto con la stampa. Non è pretattica, solo questione di mera opportunità rispetto ai temi già trattati martedì sera, dopo la Coppa, quando il tecnico ha fatto di nuovo riferimento al momento difficile che sta attraversando la squadra a causa delle assenze e alla necessità di trovare soluzioni tattiche con quel che c'è (in attesa del mercato di gennaio).

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Come arrivano Napoli e Roma al posticipo dell'Olimpico

Le ultime notizie sulle condizioni fisiche di Gilmour (sofferente per la pubalgia, sarà costretto a operarsi) restringono la rosa del Napoli a centrocampo. La defezione dello scozzese, che non tornerà in campo prima della metà di gennaio, si aggiunge a quelle pesanti di De Bruyne (rientro previsto per marzo) e Anguissa (fine gennaio, febbraio). A Conte restano poche alternative rispetto a Lobotka e a McTominay che dovranno sobbarcarsi l'inter responsabilità della linea mediana. Elmas e Vegara le altre pedine di "ruolo", con la possibilità addirittura di vedere Marianucci adattato nella posizione di mediano davanti alla difesa. All'appello mancheranno anche Gutierrez (distorsione), Lukaku e Meret.

Quanto alla Roma, in panchina non ci sarà Gasperini, squalificato dopo il rosso preso a Cremona. Koné ha riportato un trauma contusivo alla caviglia sinistra in Europa League ed è in forte dubbio. Dovbyk sicuro non ci sarà: lesione al retto femorale, rientro nella seconda metà di dicembre. Come lui anche Angelino (ricondizionamento atletico).

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