Penev ricoverato in una clinica oncologica, la moglie fa un appello per le cure: “Servono donazioni”

Lubo Penev è uno dei calciatori più forti nella storia della Bulgaria. È stato un vero bomber, ha giocato oltre dieci anni in Spagna vincendo anche la Liga con l'Atletico Madrid. Non partecipò ai Mondiali di USA '94, in cui la Bulgaria arrivò quarta perché gli venne diagnostico un tumore ai testicoli. Penev è stato ricoverato in ospedale, in Germania, nel reparto oncologico e le sue condizioni vengono definite serie. La moglie sui social ha lanciato un appello con l'obiettivo di raccogliere donazioni che servono per coprire i costi delle cure mediche per il marito.
L'appello della moglie di Penev: "Servono donazioni per coprire cure costose"
Penev è stato ricoverato d'urgenza in una clinica oncologica in Germania a causa di una grave patologia, indiscrezioni riportate da Marca scrive che l'ex attaccante sia affetto da un cancro al rene. La moglie, Kristina Yulianova, sui suoi profili social ha pubblicato un appello sui social media per raccogliere donazioni. Servono soldi per coprire le costose cure di Penev, che è da una vita nel calcio.
La carriera di Penev: bomber da calciatore e poi allenatore
Classe 1966, Penev è stato un attaccante di razza. Ha vinto otto trofei in carriera, sei in patria dove ha iniziato a giocare da professionista all'inizio degli anni '80. Nel 1989 si trasferisce in Spagna e la Liga diventa il suo campionato per dieci anni esatti. Veste le maglie di Valencia, Atletico Madrid, Compostela e Celta Vigo. Segna più di 130 reti e vince una storica Liga (quella del 1996) con i Colchoneros.
La rinuncia obbligata ai Mondiali del 1994
Poi diventa allenatore. Per oltre tre lustri è in panchina, vince due trofei, guida in quattro momenti diversi il CSKA Sofia e per tre anni è il CT della Bulgaria. Da calciatore ha disputato i Mondiali del 1998 e gli Europei d'Inghilterra del 1996. A USA '94 sarebbe stato protagonista in campo, con Stoichkov e Letchkov, ma pochi mesi prima gli venne diagnosticato un tumore ai testicoli. Pochi mesi dopo tornò protagonista in campo in Spagna e con la nazionale.