Pavard racconta il suo primo giorno all’Inter con Simone Inzaghi allenatore: “Pensai che fosse pazzo”

Benjamin Pavard è diventato un nuovo giocatore del Marsiglia. La sua esperienza all'Inter è durata due stagioni anche se il trasferimento ai francesi è avvenuto in prestito oneroso da 2,5 milioni ma con diritto di riscatto fissato a 15 e ingaggio totalmente coperto dai francesi. Almeno per quest'anno dunque il difensore giocherà alla corte di Roberto De Zerbi diventato argomento di domanda da parte dei giornalisti nel corso della presentazione di Pavard. Qualcuno chiede allo stesso ex Bayern Monaco il suo punto di vista sull'allenatore il quale si distingue spesso per carisma davanti alla panchina.
Un allenatore energico in campo e anche durante gli allenamenti che però a quanto pare non spaventa Pavard. Quest'ultimo infatti a precisa domanda ha risposto: "Non credo che abbiate mai visto Simone Inzaghi all'Inter!". Una frase che desta curiosità tra i giornalisti i quali incalzano il difensore sull'argomento incuriositi da quanto appena detto: "La prima volta che sono arrivato in Italia, sono rimasto un po' sorpreso. Ho pensato: ‘Ma questo allenatore, è pazzo'".
Simone Inzaghi in effetti è diventato noto anche al popolo social con i suoi continui "ingressi" in campo a partita in corso. L'allenatore, oggi all'Al Hilal è stato più volte richiamato dagli arbitri italiani nel corso delle ultime stagioni in nerazzurro. Ma Pavard spiega che il suo non è un comportamento irrispettoso, anzi, trattasi di tutt'altro: "Sono semplicemente allenatori – ha spiegato il difensore -. Ho pensato fosse pazzo, ma in realtà non è così". E continua: "Ama i suoi giocatori e dà tutto. Se potesse essere in campo ad aiutarci, lo farebbe".

Le parole di Pavard su Simone Inzaghi
Pavard spiega come Simone Inzaghi e De Zerbi in realtà si somiglino molto: "Queste sono persone che hanno passione per il loro lavoro e vogliono solo il meglio per i giocatori – ha proseguito Pavard sull'argomento -. Quindi forse è un po' sorprendente in Francia vederli fare gesti, correre un po' o fare cose strane, ma sono davvero appassionati. Quindi ecco, non vedo l'ora di iniziare l'avventura domani allo stadio con l'allenatore, per vivere grandi emozioni con lui e tutta la squadra".