Pavard disastroso al Marsiglia, un autogol e due errori gravi in tre giorni: è costretto a scusarsi

L'avventura di Benjamin Pavard al Marsiglia ha preso una piega pessima, con una settimana da incubo che gli si è appena chiusa alle spalle. L'ex difensore dell'Inter è stato per distacco il peggio nella partita di Champions League persa contro lo Sporting e si è sfortunatamente ripetuto anche in campionato con il Lens: sulla sconfitta pesa enormemente un suo autogol, l'ultimo atto che ha fatto scattare la protesta fra i suoi tifosi.
Il difensore è al centro della polemica per il suo scarso rendimento, in contrapposizione a quanto fatto all'inizio della stagione che invece sembrava promettere bene. De Zerbi gli ha dato piena fiducia ma nel giro della settimana tutto si è sgretolato. Il francese si è scusato pubblicamente per le ultime due partite che lo hanno portato a battere un record negativo perché da vent'anni nessun difensore del Marsiglia aveva commesso errori così gravi in una sola partita.

Pavard chiede scusa ai tifosi
Il dato è veramente clamoroso: contro il Lens il francese ha prima causato un calcio di rigore e poi ha suggellato la sconfitta del suo Marsiglia con un autogol, due errori gravissimi che seguono quelli commessi nella partita di Champions League dove è stato davvero pessimo. La discrepanza dai tempi dell'Inter è abissale e nessuno in Francia si sarebbe mai aspettato due gare di un livello così basso. I tifosi sono indignati e Pavard ha chiesto scusa con un lungo messaggio pubblicato sul suo profilo Instagram.
Sa bene di aver toccato il fondo: "Ho commesso degli errori e me ne assumo tutta la responsabilità. Quando indossi questa maglietta devi essere impeccabile e io non lo sono stato. Vi prometto che darò tutto per recuperare la tua fiducia e onorare questa maglia. Grazie per il vostro sostegno, anche nei momenti difficili". Il bilancio al Marsiglia fin qui non gli sorride e gli ultimi 180 minuti sono stati davvero deludenti, una tendenza che vuole invertire subito per continuare a essere titolare.