video suggerito
video suggerito

Paolo Bargiggia racconta l’addio a Mediaset: “Mi dicevano di tagliare la barba, come usare i social”

Paolo Bargiggia si è racconto nel corso di un’intervista in cui ha anche spiegato i motivi del suo addio a Mediaset: “Non c’è stato nessun licenziamento, chi dice questo non ha mai lavorato un giorno e non sa un ca**o di dinamiche del lavoro”.
A cura di Fabrizio Rinelli
3 CONDIVISIONI
Immagine

Calcio, statistiche e molto altro. Oggi Paolo Bargiggia è attivissimo sui social tra commenti delle varie giornate di campionato, numeri e non solo. Giornalista e conduttore televisivo, per anni l'abbiamo visto sulle reti Mediaset trattare tanti temi legati al calcio compresi i vari programmi d'approfondimento che sono stati trasmessi. Oggi Bargiggia ha 62 anni e la sua esperienza a Mediaset si è chiusa dopo venticinque anni. Anche di questo ha parlato il giornalista nel corso del podcast ‘CENTROCAMPO' in cui ha svelato dettaglia della sua storia proprio con l'azienda televisiva del gruppo Fininvest.

Bargiggia ci tiene a sfatare subito un tabù: "Non sono mai stato cacciato da Mediaset, avevo un contratto a tempo indeterminato e per licenziare una persona deve esserci una giusta causa – spiega -. Ogni tanto qualche squilibrato mentale scrive ancora questa roba". Il giornalista parla apertamente di ciò che gli è accaduto e del perché a un certo punto è sparito dalla tv e dai canali Mediaset: "Chi dice che sono stato cacciato sono i troll che non hanno mai lavorato un giorno o non sanno un ca**o di dinamiche del lavoro".

Bargiggia oggi non fa parte più di Mediaset.
Bargiggia oggi non fa parte più di Mediaset.

Il racconto di Bargiggia sulla questione è però più articolato, ma chiaro, e fa capire alla perfezione cosa sia realmente accaduto: "Ammetto di aver sempre cercato di tenere la schiena dritta di fronte ai condizionamenti sull'utilizzo dei miei social personali e sul fatto che mi dovessi tagliare la barba ma sono mai sceso a patti – spiega il giornalista -. Io rispettavo chiunque e non c'era una policy aziendale che diceva di non avere la barba, la gente dovrebbe essere giudicata per come è capace di fare un mestiere".

Paolo Bargiggia a Mediaset.
Paolo Bargiggia a Mediaset.

Bargiggia così chiarisce di non essere stato licenziato ma di aver trovato un accordo con l'azienda per chiudere il suo rapporto di lavoro per via di altri motivi: "Alcune dinamiche più professionali che personali, ma anche una meritocrazia che io non ho più ritrovato, mi hanno portato a fare una valutazione, a fare una trattativa con l'azienda e praticamente in termini assolutamente di legge ho ottenuto una buonuscita, agevolando questa cosa".

La sua è stata una scelta prettamente personale e legata anche a dinamiche professionali come la chiusura del canale Premier e non solo. "Io ho scelto, ho fatto i miei conti economici di qualità della vita, di tranquillità personale e di indipendenza mia – aggiunge -. Non mi andava più professionalmente di stare in un posto dove erano cambiate tante cose, dove nei miei confronti non veniva utilizzato il merito". E conclude: "Diciamo che il rapporto si è incrinato ma nessuno è stato cacciato – spiega -. Io a Mediaset avevo uno stipendio importante e quindi se ho fatto le mie scelte evidentemente è perché ho avuto anche coraggio, dignità di togliermi da un posto dove non stavo bene, ma del quale parlerò sempre benissimo". 

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views