Si parlerà molto di Venezia-Sassuolo. Il match dello stadio Penzo si è chiuso con la vittoria per 4-1 della squadra di Alessio Dionisi grazie alla doppietta di Berardi e alle reti di Raspadori e Scamacca, che hanno reso vana quella di Henry per i lagunari in chiusura del primo tempo. La squadra di Paolo Zanetti ha cercato in tutti i modi di rientrare in carreggiata ma è mancata la concretezza negli ultimi 16 metri e Aramu nel finale ha sbagliato anche un calcio di rigore.

Ecco, i rigori. L'arbitro Luca Pairetto, designato per il match di oggi in laguna, h fischiato ben quattro penalty in 90′: due nel primo tempo in favore degli emiliani e due nella ripresa, ma in questo caso equamente divisi tra padroni di casa e ospiti. Grazie a queste decisioni il figlio d'arte è riuscito a far diventare Venezia-Sassuolo diventa la nona partita della storia della massima storia del campionato italiano con quattro rigori fischiati: fino ad oggi, almeno in base alle statistiche consultate, non c'è mai stata una partita con cinque rigori.

Intorno alle scelte del figlio dell'ex designatore, però, ci sono tante polemiche: in particolare il secondo calcio di rigore fischiato a favore del Sassuolo è stato molto contestato dal Venezia e sui social in tanti si sono espressi in maniera negativa nei suoi confronti.

Quanto accade poco prima della mezz'ora tra Berardi e Romero ha scatenato la rabbia dei veneti e molti giudizi negativi per la facilità con cui ha indicato il dischetto: il pallone sembra irraggiungibile e l’incrocio nella corsa tra il portiere argentino e l’attaccante del Sassuolo non è parso di quelli fatto per tagliare fuori l'attaccante dalla disponibilità del pallone. Il rigore lascia più qualche perplessità, perché il numero 25 sembra appoggiarsi sull'avversario e poi cadere  terra.

Dopo le polemiche che lo hanno visto coinvolto nell'episodio con José Mourinho due settimane fa, Luca Pairetto finisce nuovamente sotto la lente d'ingrandimento.

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