video suggerito
video suggerito

“Non dormii tutta la notte”, Francesco Totti ora non ricorda più cosa disse sulla maglia per Ilary

Francesco Totti riscrive completamente la storia della famosa maglia che dedicò a Ilary Blasi, facendo esplodere il loro amore, dopo il gol messo a segno in un derby vinto dalla Roma sulla Lazio nel 2002. “Era per la curva”, dice adesso. Ma lui stesso aveva raccontato con dovizia di particolari la preparazione di quella clamorosa dedica in mondovisione: fu una maglia pensata, palpitata, sognata e messa in atto per Ilary. Tutto cancellato adesso, come la loro storia da favola, finita tra veleni e tribunali.
A cura di Paolo Fiorenza
0 CONDIVISIONI
Immagine

Un colpo di spugna per lavare via tutto, questo ha voluto fare Francesco Totti nella chiacchierata con Luca Toni in cui ha riscritto completamente la storia della maglia "6 unica!", uno dei gesti d'amore più clamorosi della storia dello sport. Un gesto dedicato in mondovisione a Ilary Blasi, che all'epoca gli faceva venire le farfalle nello stomaco ed esplodere il cuore. Un gesto diventato simbolo per tutti gli innamorati. Per potenza del sentimento, tempistica e visibilità planetaria. Quella maglia, con la scritta del colore rosso passione su fondo bianco, che Totti mostrò in diretta TV dopo un gol segnato dal capitano della Roma in un derby stravinto per 5-1 sulla Lazio, fu raccontata esattamente così da Francesco, durante un'ospitata televisiva, svelandone la preparazione e i turbamenti del cuore che l'avevano preceduta: "Non dormii tutta la notte".

Luca Toni mostra a Francesco Totti la maglia "6 unica!" esibita dal capitano della Roma dopo aver segnato nel derby del 2002
Luca Toni mostra a Francesco Totti la maglia "6 unica!" esibita dal capitano della Roma dopo aver segnato nel derby del 2002

La favola di Francesco Totti e Ilary Blasi: tutto iniziò con quella maglia "6 unica!" mostrata nel derby

Fu la prefazione di un sogno chiamato primo bacio, che i due si scambiarono qualche ora dopo, tutto ugualmente narrato nei dettagli all'epoca. Ma gli anni passano e la vita sa essere cattiva. Ilary e Francesco non sono più la coppia perfetta, "i Sandra e Raimondo dei giorni nostri", la prova che le favole esistono, con la loro famiglia meravigliosa e i tre figli, Cristian, Chanel e Isabel. Il loro matrimonio è finito tra gli stracci, entrambi hanno nuovi compagni, dopo essere passati per i tribunali. E allora si può anche prendere il cassino e passarlo sulla lavagna, cancellando a uno a uno i capitoli della favola. A cominciare da quella maglia iconica, che adesso gli deve apparire molto dolorosa.

Noi umani siamo esseri analogici, le nostre vite scorrono in una sola direzione in modo continuo e ininterrotto. Eppure Totti si è fermato lì, non ha mai smesso di esistere lì. Nella bolgia dello stadio Olimpico, quel 10 marzo 2002. Anche nell'immaginario collettivo lui è sempre lì, a sollevare la maglia della Roma e mostrare quella che aveva messo sotto con la scritta per Ilary. Del resto la stessa Blasi aveva più volte confermato questa versione della vicenda, spiegando come quel gesto fu decisivo per far deflagrare il loro amore. Non a caso, nel giorno dell'addio al calcio di Totti, la showgirl indossò una maglia che citava la prima mostratale dal marito, "6 unico!", con tanto di punto esclamativo identico.

Francesco e Ilary coi figli il giorno del suo addio al calcio, dopo Roma–Genoa il 28 maggio 2017
Francesco e Ilary coi figli il giorno del suo addio al calcio, dopo Roma–Genoa il 28 maggio 2017

La nuova versione di Totti su quella maglia: "Era per la curva, la rifarei. Ma mi metterei un po' più dritto…"

Ma adesso Francesco cambia il destinatario della dedica e all'amico ed ex compagno Luca Toni, che su ‘Prime Video' gli mostra la foto di quell'esultanza, spiega: "Era per la curva. E certo. Se la rifarei? Sì era un po' in diagonale, però era riferita alla curva, certo. Sembrava altro? No, è un pensiero degli altri, questo era riferito alla curva. La rifarei, ma mi metterei un po' più dritto, verso proprio la curva, stavo in diagonale. Scriverei pure qualcos'altro. Mo' vediamo, mo' ci pensiamo…".

Totti vorrebbe non averlo mai fatto, vorrebbe poter fare rewind con un click e cancellare quel frame della sua esistenza in cui è rimasto incagliato e che gli evoca ricordi dolorosi. Ma la sua nuova versione, che trasferisce l'amore folle per Ilary sulla Roma, non regge al semplice riascolto di cosa disse Francesco, con dovizia di particolari, quando fu ospite di ‘Verissimo'.

Francesco e Ilary nel 2016, quando il loro amore era ancora vivo
Francesco e Ilary nel 2016, quando il loro amore era ancora vivo

Cosa aveva detto Totti sulla maglia "6 unica!": pensata, palpitata, sognata e messa in atto per Ilary

Allora riavvolgiamolo noi, il nastro. Siamo agli inizi degli anni 2000, Totti e la Blasi si frequentano da qualche mese, ma solo in un contesto di comuni amicizie, non c'è altro. Dentro il ‘Pupone' sta montando come una marea inarrestabile la passione per quella ‘Letterina' bionda con gli occhi azzurri, di cui poi avrebbe detto: "Quando ho visto Ilary in TV ho detto: ‘Quella è a'donna della vita mia e me la devo sposà'". Passano le settimane, Francesco vuole farle capire a che livello di innamoramento è arrivato, serve un gesto clamoroso. Quale migliore occasione del derby in un Olimpico gremito, con tutto il mondo a trasmettere la partita tra Roma e Lazio. Totti allora la invita a venire allo stadio per assistere al match.

Ma le cose non sembrano andare come il capitano giallorosso spera: "Il sabato sera la sorella mi scrive un messaggio dicendomi che Ilary forse non poteva venire – fu il racconto fatto da Totti a Silvia Toffanin – Per me è il gelo, perché avevo preparato una maglia speciale per lei all'insaputa di tutti. Con i miei amici decisi di scrivere la frase ‘Sei unica' anche se non eravamo mai usciti insieme e non c'era mai stato un bacio. Quando seppi che non poteva venire, non dormii tutta la notte e pensai che il destino era contro".

Totti e la Blasi in vacanza a Miami nel 2012
Totti e la Blasi in vacanza a Miami nel 2012

E invece il destino vuole che le cose vadano esattamente come Totti sogna in quel momento. I giorni passano, si arriva alla domenica della partita, in quel marzo 2002, quando Francesco ha 25 anni e Ilary 20. Lui ci spera ancora, non riesce a pensare ad altro: "Pranzai con il telefonino vicino – disse ancora, aggiungendo che aveva scritto un messaggio a Ilary non ricevendo risposta – Alle 13:30 mi scrisse ‘sono sul treno e sto venendo a vedere la partita' Zompai sul letto come un bambino, sembravo uno stupido. Sembrava che avessi visto la Madonna".

Il sogno diventa realtà nel derby finito 5-1 per la Roma: gol pazzesco di Totti e maglia esibita al mondo

Qualche ora dopo, in una serata di primavera romana, Totti segnerà al 72′ l'ultimo gol di uno storico 5-1 rifilato dalla Roma alla Lazio, con un altrettanto storico poker realizzato da Vincenzo Montella. Una rete meravigliosa quella di Totti, uno dei suoi celebri ‘cucchiai' a beffare il portiere biancoceleste Peruzzi. Il destino voleva che andasse tutto così, come in un film. Francesco in quel momento capì che il suo sogno si era realizzato, doveva solo mostrare quella maglia, girandosi verso la tribuna dell'Olimpico, dove lo stava guardando Ilary.

Il resto è stata una relazione durata due decenni e finita con un annuncio fatto da Ilary sui social l'11 luglio 2022: "Dopo 20 anni insieme e tre figli splendidi, il mio matrimonio con Francesco è finito". Il divorzio è stato completato nei mesi successivi, con procedimenti legali amari che hanno incluso accuse di infedeltà e dispute su beni e figli. Oggi che i due hanno rispettivamente 49 e 44 anni, la scritta su quella maglia è un po' scolorita, ma non era certo per la curva…

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views