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Nedved indica la strada per il rilancio: “I giovani sono il motore, la Juve è nata per vincere”

In occasione della presentazione di “All or Nothing – Juventus” una docuserie che verrà trasmessa su Amazon Prime Video, Nedved ha spiegato le strategie per tornare al vertice.
A cura di Alessio Pediglieri
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Per tornare ad essere competitiva su tutti i fronti, la Juventus ha necessità di ringiovanire il proprio parco giocatori, trovare un nuovo equilibrio tra giocatori esperti e giocatori da crescere e formare. Un obiettivo dichiarato apertamente da Pavel Nedved, vicepresidente della Juve, in occasione della presentazione di "All or Nothing – Juventus" una docuserie che verrà trasmessa su Amazon Prime Video e che racconterà la stagione bianconera 2020/2021.

Nedved ha indicato la via che dovrà permettere al club di ritornare vincente in breve tempo: "I giovani sono il motore per farci vincere nel futuro perché la Juve è nata per vincere".  Dopotutto, gli scivoloni in campionato hanno compromesso il progetto di Max Allegri con sconfitte impreviste e un ritardo in classifica che al momento è incolmabile dal duo di testa composto da Milan e Napoli.

Il ricambio generazionale, dunque è necessario e i tempi sono maturi. Appare come la via migliore per ricostruire un ciclo, anche se  – conti alla mano – l'insieme della rosa bianconera, oggi, è poco più ‘vecchia' di quella del Milan e un po' più ‘giovane' di quella partenopea. Ma prevenire è sempre meglio che curare.

La rosa della Juve per la stagione 2021/2022 presenta una età complessiva di 27 anni, grazie all'inserimento in attacco di alcuni giovani come Kean (21 anni) e Kaio Jorge (19). Ma se si guardano gli altri reparti, l'asticella della carta d'identità sale vertiginosamente, soprattutto in difesa dove l'età media è di 30 anni, con i picchi di Bonucci (34) e Chiellini (37) e con tutti i titolari over 30. Il Milan ha invece una rosa che supera di pochissimo i 26 anni, dove il reparto più "maturo" è rappresentato dal fronte offensivo per la contemporanea presenza di Ibrahimovic (40) e Giroud (35). Per il Napoli, la media complessiva è di poco oltre i 27 anni, con Ospina (33) e Mertens (34) i più anziani.

Una Juventus, dunque, nella ‘media' ma il discorso del vicepresidente bianconero non fa una piega, con l'obiettivo di pianificare un futuro a lungo termine: "Il momento di ringiovanire la rosa è arrivato dopo aver vinto per tanti anni, con un giusto mix cercando di realizzare il presente e il futuro del club". Lo scopo – come recita il titolo della docuserie – è sempre e solo lo stesso, cioè "tutto o niente", essere competitivi sempre e ovunque, in Italia e in Europa per ritornare al vertice e rimanerci.

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