Napoli, Milik: “Con Ancelotti abbiamo sbagliato tutti. Non ci sono scuse”
"Con Ancelotti abbiamo sbagliato tutti. Non ci sono scuse". È così che Arek Milik torna sull'esonero del tecnico (pronto a tuffarsi nell'avventura in Premier League, all'Everton) e parla del futuro. Lo fa ai microfoni di Sky Sport raccontando cosa si prova in una situazione del genere: dalle stelle della (zona) Champions League alle stalle di una classifica anonima e deludente; dalle ambizioni da scudetto a un distacco rispetto alle prime quattro posizioni che ha proporzioni imbarazzanti (-11 punti dalla Roma in quarta posizione); dai sorrisi in ritiro a Dimaro fino alla rivoluzione e all'ammutinamento nello spogliatoio.
"Il peggio è passato", ha ammesso il presidente, De Laurentiis, nella cena di Natale invitando il gruppo a lasciarsi alle spalle i cattivi pensieri. "Gattuso ci traghetterà verso la grande bellezza", ha aggiunto il massimo dirigente. In attesa di tornare in auge, c'è la realtà amara dei numeri.
Cresceremo anche come uomini e serate come quella di ieri possono aiutarci a restare uniti per uscire da certe situazioni tutti assieme – sono le parole di Milik -. Non voglio tornare dietro e parlare di Ancelotti, abbiamo sbagliato tutti. Da quando sono a Napoli non avevo mai vissuto una situazione del genere. E questa classifica non può essere la nostra. Non rispecchia i nostri valori, vogliamo la Champions.
Ancelotti è il passato, un nervo scoperto per tutti. Al suo posto è arrivato Gattuso che non è solo "ringhio" ma un allenatore che in azzurro si gioca una carta importante, una scommessa per se stesso e per la propria carriera. Se in questi sei mesi riuscirà a convincere il presidente e a fare il miracolo Champions allora guadagnerà sul campo la conferma anche per i giorni avvenire. Nove gol in sette presenze: se Milik riuscirà a tenere questa media sarà anche più agevole sognare la rimonta. Che impressione ha fatto alla squadra? Il bomber polacco parla anche di questo.
Dobbiamo seguire le sue direttive e dare il massimo in campo sempre Gattuso ha idee chiare e carattere. Vivo un bel momento a livello personale ma non posso essere felice. Adesso c'è il Sassuolo, quanto al Barcellona ci penseremo quando sarà il momento. Abbiamo grande rispetto per una squadra molto forte ma non paura.
