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Mourinho e la frase detta a Guardiola e Ibra in Barcellona-Inter: “Gli dissi di non festeggiare”

José Mourinho in occasione del decennale del triplete è tornato a parlare di Barcellona-Inter, semifinale di Champions, svelando il contenuto del messaggio a Guardiola e Ibra in occasione del siparietto andato in scena davanti alle partite. Dopo il rosso a Thiago Motta, il portoghese invitò gli avversari a non festeggiare troppo presto.
A cura di Marco Beltrami
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José Mourinho ha rivelato numerosi retroscena sulla cavalcata trionfale in Champions del 2010. L'allenatore portoghese in occasione del decennale del triplete nerazzurro, ha rivelato un curioso aneddoto sulla sfida con il Barcellona giocata al Camp Nou. Lo Special in particolare è tornato a parlare del siparietto con Guardiola e Ibra a bordo campo, rivelando le parole sussurrate all'orecchio di quello che è stato il principale rivale di sempre e del bomber svedese.

Mourinho-Guardiola, il siparietto in panchina in occasione di Barcellona-Inter del 2010

Barcellona-Inter, semifinale di ritorno della Champions League 2010 fu una vera e propria battaglia. I nerazzurri furono costretti a difendere il 3-1 dell'andata (alla fine persero 1-0 e dunque centrarono la qualificazione) in inferiorità numerica per 70′ a causa dell'espulsione di Thiago Motta. Il centrocampista fu allontanato per un colpo a Busquets che accentuò il tutto e da terrà sbirciò per vedere il provvedimento dell'arbitro nei confronti dell'avversario. Pochi secondi dopo, a bordocampo nella zona delle panchine, Mourinho si avvicinò a Guardiola che aveva chiamato a rapporto Ibrahimovic per dargli nuove indicazioni tattiche.

Cosa disse Mourinho a Guardiola, il retroscena sul siparietto in panchina

Nell'ultima intervista a Gazzetta.it, José Mourinho ha svelato cosa accadde in quella circostanza. Questo il racconto dell'ex allenatore dell'Inter: "Quando Busquets cadde quasi tramortito io ero in diagonale fra la nostra panchina, la loro e il punto dove Thiago Motta venne espulso. Con la coda dell’occhio vedo la panchina del Barcellona che festeggia come se avessero già vinto, Guardiola che chiama Ibra per parlare di tattica: tattica in 11 contro 10… Gli dissi solo: ‘Non fare festa, questa partita non è finita‘. E alla fine ebbe ragione proprio lui, con la corsa liberatoria sul terreno di gioco del Camp Nou rimasta nella storia.

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