Migliaia di tifosi dell’Inter in Duomo per lo Scudetto: cori contro Juve, Milan e Napoli

Lo scudetto conquistato davanti alla TV. Il 19° titolo dell'Inter, il primo undici anni dopo il triplete e nove anni di dominio della Juventus arriva (anche) grazie al pareggio dell'Atalanta a Reggio Emilia contro il Sassuolo. La ‘dea' inciampa, i nerazzurri possono far scattare la festa per il tricolore che diventa matematico a quattro giornate dalla fine del campionato. È la fine di un'era, quella bianconera, ma non è detto che sia l'inizio del ciclo interista.
Tanti i nodi da sciogliere: toccherà alla proprietà fare chiarezza sul futuro e sulle prossime scelte. Non adesso, non oggi. È il momento di godersi un trionfo meritato e che giunge al termine di una stagione nel corso della quale non sono mancate le note stonate (la seconda uscita consecutiva dalla Champions ai gironi e, questa volta, fuori da tutte le Coppe già a dicembre), le discese ardite e le risalite fino alla rimonta e al sorpasso in classifica al Milan a lungo capolista.

Difficile contenere la gioia dei sostenitori di fede nerazzurra che attendevano da tempo un pomeriggio del genere. Cori e sfotto' hanno preso di mira un po' tutti: dai cugini rossoneri fino alla Juventus e al Napoli, tutte acerrime rivali della formazione di Conte. La vittoria è inebriante e pure questo fa parte dello spettacolo calcio che è mancato (e manca) per l'assenza di pubblico negli stadi.

In Piazza Duomo l'assembramento ha sollevato preoccupazione e perplessità legate all'evoluzione della pandemia e al rischio di favorire la diffusione del Covid. È soprattutto per questa ragione che sul proprio sito internet e attraverso i canali social ufficiali l'Inter ha diffuso un messaggio chiarissimo, che è al tempo stesso una raccomandazione di buon senso. "Stay safe, celebrate responsibly" è il monito che campeggia poco al di sopra della scritta che celebra lo scudetto. A corredo del tweet anche la frase che è musica melodiosa per il popolo nerazzurro.
Ora è il momento della festa: di tutti gli interisti – si legge nel post del club campione d'Italia -. Una gioia che si sprigiona genuina ma che invitiamo a esprimere nella maniera più responsabile possibile: siamo campioni anche in questo.