Messi semplicemente superbo: l’uno-due è magico e arriva il primo gol in MLS con l’Inter Miami
Lionel Messi è una sentenza e il campione del mondo argentino mette la sua implacabile firma sulla vittoria esterna dell'Inter Miami in MLS, con il successo per 2-0 sui New York Red Bulls. Suo il gol del definitivo raddoppio nella gara che ha sancito il suo esordio ufficiale nel massimo campionato americano, dove ha entusiasmato nell'azione che lo ha portato a tabellino: una strepitosa giocata in area avversaria, dove ha inventato un passaggio impossibile per il compagno Benjamin Cremaschi.
L'Inter Miami non è messo benissimo nel Gruppo Est di MLS, dove attualmente naviga nelle torbide acque del penultimo posto, con una serie quasi infinita di gare non vinte. Una sequenza che è stata interrotta, non a caso, alla prima di Messi in campo con la maglia rosanero del club gestito da Beckham, riportando la luce in un ambiente che sta godendosi la presenza della Pulga che elargisce giocate e gol con una facilità e continuità sorprendenti.
Che sia nelle Coppe o in campionato, le difese americane non sembrano avere segreti per Lionel Messi, che ancora una volta ha trovato il colpo magico che chiuso il match a favore dell'Inter Miami. Per la Pulga sono bastati 29 minuti per illuminare il gioco e gli occhi: entrato al 60′, all'89' è stato protagonista di un'azione splendida, in cui ha aperto e chiuso un uno-due concludendo con il gol del 2-0 definitivo. Dopo aver ricevuto e difeso palla in area, la Pulga ha inventato un filtrante bellissimo per Cremaschi, accarezzando il pallone con l'esterno sinistro, liberando il compagno al di là della linea difensiva avversaria che poi gli ha riconsegnato il pallone, permettendo all'argentino il più facile dei gol.
L'effetto Messi si è confermato, dunque, devastante anche in MLS permettendo all'Inter Miami di ritornare al successo dopo un digiuno lunghissimo, che durava in campionato da metà maggio e che aveva fatto scivolare il club in fondo alla classifica. L'ultimo successo di Miami in MLS, infatti, risaliva allo scorso 14 maggio, ottenuto contro la New England Revolution. Da lì in poi un lungo periodo di siccità durato 11 partite, con otto sconfitte e tre pareggi. Poi, la trasformazione firmata Messi.
Dall'arrivo dell'argentino, il Miami si è così trasformato, conquistando il primo titolo della loro giovane storia (la Coppa di Lega americana) e con un'altra finale nel mirino (contro Huston domenica 27 agosto per la US Open Cup) senza più perdere un incontro: 9 gare e altrettante vittorie. Con la Pulga che ha già segnato 11 gol in nove presenze e che ha già fatto capire che il trend in MLS sarà decisamente differente. Il Miami da ieri sera non è più ultimo in classifica, dove resta lo sconsolante Toronto di Insigne e Bernardeschi, e punta diretto verso una clamorosa risalita ai playoff oggi distanti 11 punti. Nulla con un Messi così a disposizione.