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Mario Mandzukic in Qatar, visite mediche e firma. Addio alla Juventus

Visite mediche e firma. Mario Mandzukic è già in Qatar dove giocherà con la maglia dell’Al-Duhail a partire dalle prossime settimane lasciando definitivamente la Juventus.
A cura di Maurizio De Santis
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Visite mediche e firma. Mario Mandzukic è già in Qatar dove giocherà con la maglia dell'Al-Duhail a partire dalle prossime settimane lasciando definitivamente la Juventus. Lì troverà un ex compagno di squadra dell'ultima avventura in bianconero, un amico e al tempo stesso uno sponsor dell'operazione per convincere il croato ad accettare l'offerta: si tratta del difensore Mehdi Benatia che lasciò Torino e l'Italia a gennaio scorso per trasferirsi nel Golfo Persico. Sulle tracce dell'ex punta di Atletico Madrid e Bayern Monaco, che nell'estate scorsa era sembrata vicina a un ritorno in Germania, c'è stato a lungo anche il Manchester United ma i contatti non sono mai andati oltre una manifestazione d'interesse.

Al-Rayyan e Al-Gharafa gli altri club che hanno provato a battere la concorrenza dell'Al-Duhail, a fare la differenza è stata la scelta di Mandzukic. Quanto guadagnerà? Secondo le ultime notizie raccolte beneficerà di uno stipendio superiore rispetto all'ingaggio che ha percepito finora alla Juventus [6/7 milioni netti bonus compresi, contratto fino a giugno 2021]. Ulteriori dettagli al riguardo si avranno nelle prossime ore ma è certo che l'esperienza in Italia dell'attaccante, che Allegri considerava una colonna della propria formazione, può dirsi conclusa. La Juve ricaverà 5 milioni dalla cessione e il calciatore firmerà per 18 mesi.

Mario Mandzukic arrivò alla Juventus nell'estate del 2015 dopo una stagione poco esaltante a Madrid, tra le fila dell'Atletico. In bianconero ha vinto 4 scudetti, 3 Coppe Italia, 2 Supercoppe italiane. Ha disputato 162 partite e segnato 44 gol [di cui 10 in Champions League]. Una delle più belle è la rete realizzata in rovesciata nella finale a Cardiff contro il Real Madrid: a indossare la maglia delle merengues c'era ancora Cristiano Ronaldo che sarebbe giunto a Torino un anno dopo e avrebbe avuto proprio in Mandzukic la ‘spalla' migliore, l'equilibratore dell'attacco.

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