Mangala contagiato dal Coronavirus: “Pensavo fosse uno scherzo, sono sotto shock”

Il Valencia è il club con il maggior numero di contagiati dal Coronavirus in Spagna. Il club spagnolo poche ore fa ha comunicato che sono risultati positivi al Covid-19 altri tesserati lanciando un'accusa pesante verso l'Uefa e l'Atalanta (“35% di casi positivi per l’esposizione al virus contro l’Atalanta”) Uno dei giocatori risultati positivi al virus della squadra valenciana è stato Eliaquim Mangala: il difensore francese, in un'intervista al quotidiano francese L'Équipe, ha raccontato come ha appreso la notizia e di quanto sia stato forte e inaspettato lo shock. L'ex difensore di Porto e Manchester City ha raccontato la sua vicenda e si è confidato così:
Venerdì abbiamo fatto alcuni test. Non avevo sintomi, stavo come ogni giorno. Quando domenica il dottore mi ha detto che ero positivo è stato uno shock. Pensavo fosse uno scherzo. Quando ha parlato di quarantena, di stare per 14 giorni lontano dai miei figli, ho capito che non lo era.
Mangala: Mi alleno in giardino con una maschera
Mangala è in isolamento in casa sua, lontano dalla sua famiglia, che vive su un altro piano dell'abitazione; e il calciatore francese ha raccontato come sta trascorrendo le giornate tra allenamenti, film e videogame:
Sono fortunato, sono in quarantena a casa. Ho una casa dove la mia famiglia può rimanere isolata. Io sto su un piano, loro su un altro. Ci evitiamo il più possibile. La mia giornata è semplice: non ho sintomi, quindi mi alleno. Il Valencia ci ha dato un calendario. Mi alleno in giardino con una maschera. Poi leggo, guardo film, documentari, Netflix, gioco ai videogames.