Gian Marco Ferrari è stato convocato in serata dal CT dell'Italia Roberto Mancini e domani si aggregherà al ritiro della Nazionale azzurra in corso di svolgimento a Santa Margherita di Pula. Il 29enne difensore del Sassuolo era stato escluso dalla lista dei 33 preconvocati per gli Europei (poi diventati 32 col forfait di Lazzari), da cui il prossimo 1 giugno usciranno i 26 dell'elenco definitivo.

In Sardegna va in scena da ieri la prima parte dei lavori di preparazione agli Europei, che culminerà nell'amichevole di venerdì prossimo con San Marino. Poi ci sarà il rompete le righe, che precederà i dolorosi tagli di Mancini, per scremare la lista fino ad arrivare al numero di 26 elementi che prenderanno parte alla seconda parte del ritiro, in programma a Coverciano dalla prossima settimana.

Ferrari era stato uno dei bocciati dell'ultimo minuto di Mancini, visto che il suo nome era presente nell'elenco dei convocati di marzo. La sua chiamata non significa certo che il29enne calciatore parmense supererà il taglio dell'1 giugno ed entrerà nella lista definitiva per gli Europei. Possibile che il CT azzurro, visti anche i problemi fisici di Acerbi tra i centrali, si sia voluto cautelare con un giocatore che conosce bene, anche solo per poter allestire allenamenti col giusto numero di difensori.

I centrali che dovrebbero far parte dei 26 convocati finali sono infatti gli juventini Bonucci e Chiellini, l'interista Bastoni ed appunto il laziale Acerbi, a meno che qualcuno di questi non sia costretto a dare forfait. Ferrari, pur già convocato anche da Ventura nel 2017, non è mai sceso in campo neanche un minuto con la maglia dell'Italia: in totale per lui 4 panchine. Il match con San Marino potrebbe essere la volta buona.

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