Maignan rivede la Champions, il Milan lo reinserisce in lista: cosa dice il regolamento Uefa
Il Milan affronterà la trasferta di Londra contro il Tottenham di Antonio Conte nel ritorno degli ottavi di Champions League, potendo contare sul rientro di Mike Maignan tra i pali. Il portiere francese infatti è stato reinserito nella lista a disposizione dei rossoneri malgrado fosse stato tolto a causa del suo lunghissimo infortunio. A farne le spese è stato Tatarusanu, escluso dall'elenco. Una possibilità che il Milan ha subito sfruttato mettendo in atto il regolamento UEFA in vigore.
Dunque, il ritorno in campo di Maignan verrà sfruttato al meglio dal club rossonero che non solo lo ha impiegato non appena lo staff medico ha dato il via libera, nella gara di San Siro contro l'Atalanta dello scorso 26 febbraio, ma lo utilizzerà anche per cercare di procedere in Europa. Dopotutto l'assenza del francese era stata identificata come uno dei principali problemi della squadra di Stefano Pioli che lo aveva perso per oltre 5 mesi, dovendosi adattare con Ciprian Tatarusanu in porta anche in campo europeo, scelta che non aveva mai convinto del tutto, creando diversi malintesi e difficoltà nella gestione del reparto arretrato.
Ora, la lista per la Champions è stata cambiata e come portiere titolare ricompare il nome di Maignan, immediatamente reinserito nell'elenco ufficiale depositato dal club rossonero che ha sfruttato al meglio le possibilità fornite dal regolamento in vigore per le Coppe stilato dall'Uefa. Il Milan ha beneficiato più precisamente dell'articolo 46.2 del codice che consente a tutte le squadre che lo necessitano di cambiare un portiere e di inserirlo in lista Uefa. In questo modo, Mike Maignan ha ripreso il suo posto iniziale a discapito di Ciprian Tatarusanu, vittima sacrificale, che lo aveva precedentemente sostituito (per la fase a gironi e per l'andata degli ottavi).
Una possibilità prevista dal regolamento Uefa che di fatto consente a una squadra di poter reinserire il portiere precedentemente sostituito per lungo infortunio o malattia al posto del compagno che lo aveva rimpiazzato in precedenza. Proprio la situazione occorsa a Maignan che è rimasto ai box per diversi mesi, dallo scorso 18 settembre, motivo per cui il Milan aveva inserito Tatarusanu oltre a Mirante. Adesso a uscire dalla lista è il rumeno ma non si tratta di una bocciatura, bensì di una scelta obbligata: Maignan (e Tatarusanu) fanno parte dei 17 giocatori non usciti dal settore giovanile del club rossonero o di una squadra italiana, mentre Mirante lo è.
