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Lukaku irreale: segna quattro gol in 20 minuti e riscrive la storia delle qualificazioni europee

Straordinaria prestazione di Romelu Lukaku in Belgio-Azerbaigian con un poker segnato tra il 17′ e il 37′ del primo tempo. Quattro reti che confermano lo straordinario momento di Big Rom che ha anche rivisto e corretto il record di gol nei match di qualificazione.
A cura di Alessio Pediglieri
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Romelu Lukaku si è preso la scena nel corso del primo tempo della sfida del Belgio all'Azerbaigian, valida per le qualificazioni europee del Gruppo F dove i Diavoli di Domenico Tedesco tornano a comandare sull'Austria dopo 8 giornate. Merito del gigante della Roma, devastante nei primi 45 minuti quando tra il 17′ e il 37′ infila per quattro volte la porta avversaria. In quella che ad oggi resta una gara a dir poco perfetta. Ridisegnando la scacchiera dei bomber di sempre nelle qualificazioni europee con 14 gol complessivi.

Di potenza, precisione, al volo, di testa. Romelu Lukaku ha voluto regalare tutto il proprio repertorio ai propri tifosi in occasione della partita che il Belgio ha subito messo in cassaforte contro l'Azerbaigian conquistando i tre punti con cui riescono a scavalcare l'Austria e riprendersi la testa della classifica che li proietta a Euro 2024 da nazionale indubbiamente ritrovatasi e che si presenta con una difesa imperforabile (solo 4 gol subiti) e un attacco a dir poco letale: 21 gol fino ad oggi.

Di questi, ben 14 portano la firma di Romelu Lukaku, il bomber ritrovato che è stato fin qui determinante per il cammino della propria nazionale: nelle otto gare in cui è sceso in campo ha segnato con una media strepitosa, quasi due reti a partita, mostrandosi sempre più elemento indiscutibile dello scacchiere offensivo belga. Il clou, domenica sera, con un poker in 20 minuti e poi la sostituzione davanti alla standing ovation del proprio pubblico subito dopo l'inizio della ripresa. Perché ciò che ha compiuto Lukaku ha un incredibile valore storico: solo Puskas e Cr7 hanno segnato più di lui con le rispettive nazionali a livello internazionale e mai nessuno era riuscito a segnare 14 volte nelle gare di qualificazione.

Al 17′ scatta in modo perfetto in area avversaria a colpire, sul cross di Jeremy Doku, da pochi metri trovando il gol che spezza subito gli equilibri. Festeggiamenti ed entusiasmo ma è solamente l'inizio dell'apoteosi. Passano infatti solo pochi istanti e Lukaku su ripete: è il 26′ e ancora una volta arriva la rete, questa volta con un rasoterra in diagonale sul palo più lontano, convalidata dal VAR dopo che era stato fischiato un fuorigioco.

Il Lukaku show però è solo alla prima parte perché la difesa dell'Azerbaigian nulla può ancora qualche minuto più tardi: al 30′ del primo tempo, Lukaku decide di regalare un'altra specialità della casa, saltando alla perfezione in area su cross di Faes e di testa infila il 3-0. Che diventa 4-0 al 37′ manda in tilt la difesa avversaria già in bambola: Mangala lo trova alla perfezione in azione di contropiede e non sbaglia trovando il colpo vincente che piazza all'angolino basso di destra.

Applausi dagli spalti,  festeggiamenti in campo, esultanze da mille e una notte per Romelu che continua il suo momento magico in questa sua prima stagione in giallorosso. Con la Roma ha già messo a segno 9 reti tra campionato e coppe, con il Belgio il bottino è ancora maggiore e storico. E il bello embra proprio dover ancora arrivare.

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