Lukaku e la rivelazione su Ronaldo: “Ho parlato con lui prima di firmare con l’Inter”
Romelu Lukaku a tutto campo. Questa volta non ha dovuto correre l’attaccante belga dell’Inter che ha parlato di tante cose. In un’intervista rilasciata al New York Times il bomber ha parlato di Pogba, dei consigli di Cristiano Ronaldo, dell’Inter, del razzismo e della sua esperienza con il Manchester United.
I buuu di Cagliari e il ‘Black Friday’
Il centravanti nerazzurro, che ha superato contro il Genoa i 200 gol in carriera con i club, parlando di razzismo ha detto di essersi spesso trovato in situazioni complicate come quella vissuta a Cagliari e che grazie al suo carattere è uscito sempre bene da questo tipo di situazioni:
Mi ci sono trovato tante volte nella mia vita in situazioni come quella della partita col Cagliari. Ti costruisci uno scudo e porto la mia rabbia fuori dallo scudo. Penso sempre. Adesso segno, vinco e vado a casa. Black Friday? e la campagna delle tre scimme? So di non aver fatto abbastanza. Dico quello che penso, se qualcosa mi passa per la testa mi alzo e parlo.
Retroscena Cristiano Ronaldo
Nell’intervista al New York Times Lukaku ha regalato uno scoop, perché il centravanti interista ha detto che prima di firmare per l’Inter fece due chiacchiere con Cristiano Ronaldo. Allo juventino chiese informazioni sul campionato italiano:
La Serie A è il campionato difensivamente più difensivo del mondo. Mi disse che ha segnato gol ovunque sia andato, ma l'Italia è quello più difficile. E se lo pensa Cristiano Ronaldo deve essere vero.
La rivelazione fatta a Pogba
Lukaku la scorsa estate ha lasciato il Manchester United, la prima persona che lo ha saputo è stato Pogba, grande amico dell’attaccante. Durante la tournée australiana Lukaku confidò all’amico le sue intenzioni:
L'ho preso da parte e gli ho detto che avevo chiuso col Manchester United. C'era la sensazione che io e Pogba fossimo i colpevoli della caduta del Manchester United.
L’esperienza con il Manchester United
Ha segnato tanto con i Red Devils, ma non è riuscito a vincere nemmeno un trofeo con il club più vincente della storia d’Inghilterra. Lukaku ricorda bene le tante critiche subite in quelle due annate:
Fin dall'inizio è stato un ‘Sì, ma’… Ho segnato nella Supercoppa Europea e mi hanno detto, sì, ma ne ha sbagliato un altro. All'esordio in Premier League ho segnato con il West Ham e ‘Sì, ma..’. Da allora ho immaginato come sarebbe andata avanti. Un anno allo United cancella gli 8 precedenti.
Lukaku e l’Inter
Dei tifosi dell’Inter è diventato un idolo, 12 gol in 17 partite di campionato, 14 totali con 3 assist. Lukaku in Italia si trova bene, presto ha imparato la lingua ed è felice perché è riuscito nel suo intento. Mesi fa decise di cambiare vita:
Da marzo avevo preso la decisione di voler ricominciare da zero, di ricostruire la mia reputazione. Mi ero detto. La Premier è stata un bene per ma, ma dovevo andarmene. L'Italiano? Ci ho messo 2 o 3 settimane di lavoro intenso per impararlo. Ora nessuno mi parla più in inglese.