Liti, pallonate e una scoppola da Rafinha: la folle notte di Gabigol

Questa volta non ha trovato la via del gol, ma è comunque riuscito a rendersi protagonista. Gabigol scatenato in occasione del match valido per la Coppa del Brasile, tra il suo Flamengo e il Gremio. L'ex attaccante dell'Inter ha disputato una vera e propria partita nella partita, con una serie di episodi particolari. Molto nervoso, Gabigol ha litigato sia con l'allenatore avversario Scolari che con il suo, tirando anche una pallonata che per poco non ha colpito il guardalinee. A completare la notte folle, anche una scoppola "amichevole" ricevuta da un'altra conoscenza della Serie A.
Gabriel Barbosa ha perso la pazienza in Flamengo-Gremio. Stizzito per le eccessive perdite di tempo degli avversari, e dai tanti fischi del direttore di gara, Gabigol non c'ha visto più e ha scagliato fuori il pallone. La sfera è finita nei pressi del guardalinee e della panchina ospite, che ha alzato la voce nei confronti del centravanti avversario. Ne è nato un botta e risposta molto vivace con il tecnico Felipao Scolari, che solo l'intervento degli altri giocatori ha sedato. Oltre a litigare con l'ex ct campione del mondo, Gabigol ha trovato il modo di battibeccare anche con il suo tecnico, l'ex "meteora" della Roma Renato Portaluppi.
Quest'ultimo ha deciso infatti di sostituire il centravanti ex Inter, per sostituirlo con Pedro. Al momento di lasciare il terreno di gioco, Gabigol ha chiesto al mister cosa stesse combinando. A dare ragione all'allenatore però ci ha pensato il neoentrato che ha segnato la doppietta del decisivo 2-0. Un'altra scena che inevitabilmente è finita per diventare virale sui social, è stata quella con protagonisti Gabigol e il capitano avversario Rafinha. Quando il primo si è lamentato ancora una volta con l'arbitro, il secondo ex Genoa e Bayern Monaco gli ha rifilato una simpatica scoppola dietro la nuca. L'arbitro ha capito che il tutto rientrava in una situazione scherzosa e non è intervenuto, con l'attaccante del Flamengo infatti che non ha protestato.