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Lisci, errori e un’azione da “Mai dire gol”, poi la folle violenza: entra in campo la polizia

Succede di tutto in Argentina, con un finale di match assolutamente imprevedibile. Prima un’azione a dir poco rocambolesca e poi la rissa senza esclusione di colpi.
A cura di Marco Beltrami
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La stanchezza, la tensione per la posta in palio, e dunque frustrazione e mancanza di lucidità, possono giocare brutti scherzi sul campo di calcio. Ecco allora che una partita può degenerare e si può passare in pochi secondi da un'azione concitata ad una rissa, con il coinvolgimento delle panchine. È quanto accaduto in Argentina, dove un match disputato nell'ultimo week-end è diventato popolare per un finale davvero da dimenticare, con le forze dell'ordine costrette agli straordinari e all'ingresso sul terreno di gioco.

Stiamo parlando della sfida tra il Central Norte e lo Sportivo Belgrano, valida per il campionato Torneo Federal A, ovvero uno dei tornei professionistici che formano il terzo livello regionalizzato del calcio argentino. La sfida è stata molto tesa, con gli ospiti che l'hanno sbloccata nel finale del primo tempo resistendo poi fino al recupero della ripresa. Qui però è successo di tutto, con l'assalto della squadra di casa alla porta avversaria che si è concluso in malo modo.

Gli agenti di polizia costretti ad intervenire in campo
Gli agenti di polizia costretti ad intervenire in campo

Un'azione rocambolesca degna di quelle che spesso sono diventate virali e che avrebbero fatto la fortuna di trasmissioni come "Mai dire gol". I giocatori del Central in pochi secondi hanno collezionato diversi tiri da distanza ravvicinata: rimpalli, conclusioni sporche, interventi del portiere e anche una clamorosa traversa, per una scena molto curiosa, con la porta ospite che sembrava maledetta. Una sagra dell'errore che ha avuto però un esito a sorpresa. All'improvviso però ecco la follia, dopo che l'ultimo tiro dell'attaccante in maglia bianca, è finito sul braccio di un difensore.

Mentre l'arbitro fischiava il rigore, ecco la follia collettiva. Un giocatore dello Sportivo Belgrano ha recuperato il pallone, ed è stato letteralmente preso a calci da un avversario, che ha dato così il la ad una maxi-rissa. Pugni, calci, spintoni, per un vero e proprio parapiglia in un groviglio a cui hanno partecipato anche le panchine. L'arbitro dal canto suo è rimasto fermo, in attesa che la situazione tornasse alla normalità. Sul campo sono intervenuti addirittura gli addetti alla sicurezza e le forze dell'ordine per frenare la violenza dei calciatori. Dopo diversi minuti di caos, gli animi si sono calmati e il direttore di gara ha espulso tre giocatori. Per quanto riguarda il match, alla fine il Central ha pareggiato i conti dal dischetto per un 1-1 all'insegna anche della violenza

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