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L’incredibile gol di Provedel in Lazio-Atletico non è solo un caso: l’aveva già fatto

Il portiere della Lazio Provedel ha segnato la rete dell’1-1 contro l’Atletico Madrid. Non è la prima volta che l’estremo difensore si rende protagonista di situazioni del genere.
A cura di Marco Beltrami
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Ivan Provedel è l'eroe della Lazio. Il portiere si è rivelato decisivo nel pareggio della squadra capitolina contro l'Atletico Madrid in Champions e non solo per le parate. Suo il clamoroso gol che ha regalato l'1-1 a Sarri facendo esplodere l'Olimpico. Non poteva sognare un esordio in Europa migliore il classe 1994 che aveva già realizzato un'impresa simile.

Nel recupero di Lazio-Atletico, ecco che come spesso accade anche il portiere della formazione che ha bisogno di recuperare il risultato si è fiondato in area avversaria. Provedel si è comportato da bomber di razza, con un inserimento perfetto che gli ha permesso di colpire il pallone in maniera eccellente lasciando immobile il collega Oblak. Esultanza quasi "contenuta" per l'estremo difensore che è stato abbracciato da tutti i compagni.

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D'altronde non è la prima volta che Ivan si rende protagonista di una marcatura. Il precedente risale al febbraio 2020 quando un più giovane Provedel difendeva i pali della Juve Stabia in Serie B. L'estremo difensore sul punteggio di 2-1 in favore dell'Ascoli decise di andare in area avversaria nel finale a cercare fortuna. L'obiettivo era quello di provare a mischiare le carte e seminare il panico, anche se lui fece molto di più. Anche in questo caso stacco imperioso e rete del definitivo 2-2 a far impazzire di gioia i suoi.

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Ai microfoni di Sky, Provedel ha raccontato le sue emozioni dimostrando pragmatismo e professionalità: "Sarri mi aveva detto di non andare a saltare? In realtà non siamo riusciti a comunicare ma in realtà mi hanno detto quanto mancava e siccome di lì a poco avrebbe fischiato la fine sono andato. Molto freddo? Non me ne sto rendendo conto, lo farò più avanti. Ma il calcio nelle brutte e nelle belle cose è rapido e veloce e noi sabato giochiamo in campionato dove stiamo andando male. Me la godo però non abbiamo vinto. Un bel gol, per fare una battuta posso dire che ho studiato Immobile. Luis Alberto di solito tira sul secondo".

Nessun paragone tra i due gol, entrambi pesanti e bellissimi: "Non c'è una classifica, sono due situazioni diverse. Due grandissimi gol per importanza, due annate diverse: lì era alla fine qui all'inizio. Per me tutti e due hanno un significato importante".

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