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L’esultanza di Kvaratskhelia fa arrabbiare il Verona: Faraoni cerca la vendetta, ma è un equivoco

Kvaratskhelia autore di una doppietta, dopo il gol del 2-0 del Napoli a Verona ha esultato in stile arciere facendo arrabbiare i calciatori dell’Hellas e in particolare capitan Faraoni. Una situazione figlia di un equivoco.
A cura di Marco Beltrami
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La stella di Kvaratskhelia ha illuminato anche il Bentegodi con una bella doppietta all'attivo. Il georgiano sembra ormai essersi definitivamente ritrovato anche a livello realizzativo: il primo dei suoi gol è quello che ha permesso al Napoli di portarsi sul 2-0 nel primo tempo sul Verona. Dopo la sua rete però si è scatenato un piccolo parapiglia, con i calciatori del Verona e, in particolare capitan Faraoni, che non hanno gradito la sua esultanza.

Kvara ha dimostrato ancora una volta tutto il suo valore, con una rete che è un po' il suo marchio di fabbrica. Sullo 0-1, il georgiano ha finalizzato nel migliore dei modi un contropiede sfruttando un assist al bacio di uno scatenato Politano, autore della prima rete. Prima una finta, e poi un tiro che ha sorpreso Montipò sul suo palo per mandare i suoi all'intervallo sullo 0-2. Subito sono arrivati tutti i compagni che hanno abbracciato l'autore della marcatura che in precedenza aveva celebrato il gol con la sua "nuova" esultanza.

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Kvaratskhelia si è portato la mano dietro la spalla a raccogliere una freccia da una faretra immaginaria per poi scoccarla nel vuoto. Un gesto che è stato reso celebre in passato da un ex attaccante del Napoli, ovvero Emanuele Calaiò non a caso soprannominato "l'arciere". Un'esultanza che non è stata gradita dagli avversari, e soprattutto da Faraoni che si è avvicinato al numero 77 del Napoli per chiedere spiegazioni. Il suo gesto è stato visto come una mancanza di rispetto verso i sostenitori di casa.

In realtà Kvara prima ha mandato quasi a quel paese Faraoni e dopo mentre gli animi si surriscaldavano ha cercato il confronto per spiegare il senso della sua celebrazione. Nel frattempo intorno ai due la situazione è diventata abbastanza movimentata con Di Lorenzo che ha discusso molto animatamente con Djuric. Dopo qualche secondo di tensione tutto è tornato alla normalità, anche perché quanto accaduto è stato figlio di un equivoco. Già da tempo infatti Kvaratskhelia utilizza questa particolare esultanza: le frecce sono state infatti scoccate anche in occasione del gol contro Cipro. Tra l'altro il suo gesto è stato fatto proprio in direzione del settore ospiti del Bentegodi.

Una scena che aveva fatto emozionare Calaiò sui social. Insomma nessuna mancanza di rispetto, ma solo una normalissima celebrazione per il calciatore stella del Napoli che si è poi regalato un'altra soddisfazione segnando la rete dello 0-3. Questa volta però niente frecce, ma un riferimento alle iniziali della sua compagna, con le dita.

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