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Un tifoso del Napoli deve la vita ad un erroraccio di Aronica: si sentì male, fu la sua fortuna

L’incredibile storia di un tifoso del Napoli che si sentì male all’errore di Aronica che consegnò a Sansone il gol del pareggio del Torino al 91′: quel malore gli ha salvato la vita.
A cura di Paolo Fiorenza
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Sentirsi male a causa del proprio tifo calcistico dopo aver assistito ad un erroraccio che era costato la vittoria al Napoli al 91′ e tuttavia salvarsi la vita proprio grazie a quel malore e dunque all'errore commesso da uno dei propri idoli: è l'incredibile sceneggiatura che divenne realtà nel novembre del 2012, quando Salvatore Aronica, per tutti Sasà, effettuò – a partita praticamente finita e con gli azzurri avanti per 1-0 contro il Torino – uno dei più sciagurati retropassaggi di sempre, consegnando a Gianluca Sansone il pallone per il facile gol del pareggio.

Salvatore Aronica ha giocato nel Napoli per 5 stagioni, dal 2008 al 2013
Salvatore Aronica ha giocato nel Napoli per 5 stagioni, dal 2008 al 2013

La surreale vicenda è stata raccontata dal dottor Gennaro De Luca, attuale medico sociale del Napoli. Quel 4 novembre del 2012 Aronica era seduto in panchina, ma Walter Mazzarri lo buttò dentro all'86' al posto di Dossena sulla sinistra, una scelta chiaramente più difensiva visto che il risultato era di 1-0 in virtù del gol messo a segno da Cavani al 6′ del primo tempo. Una decisione che col senno di poi si sarebbe rivelata disastrosa.

L'allora 34enne difensore, uno dei fedelissimi di Mazzarri, aveva tranquillamente il pallone tra i piedi sulla propria trequarti, quando passò la palla all'indietro senza accorgersi che c'era Sansone pronto a involarsi verso l'attonito De Sanctis, che provò a uscire disperatamente dai pali ma fu saltato agevolmente dal giocatore granata, che insaccò poi a porta vuota eludendo il recupero di Paolo Cannavaro.

In quel preciso momento, un tifoso del Napoli non resse al dolore ed ebbe un malore: sarebbe stata la sua salvezza. "Racconto un simpatico aneddoto, alle volte anche le partite del Napoli possono salvare la vita – ha raccontato il dottor De Luca, come riportato da AreaNapoli – Dopo un Napoli-Torino 1-1, famoso per un retropassaggio suicida di Aronica, venne un paziente da me e mi disse: ‘A me Aronica ha salvato la vita'. Era un ciclista amatoriale ed ebbe un malore dopo quel gol, la moglie gli proibì di uscire in bicicletta il giorno dopo e lo obbligò a fare dei controlli che appunto lo salvarono". Insomma, almeno per una persona quella giocata scellerata fu una benedizione…

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