Lazio, due cessioni per sbloccare il mercato: tutti i movimenti da Insigne a Castellanos

La Lazio si avvicina alla sessione invernale di calciomercato con un piano chiaro: cedere prima di acquistare, incassando risorse da reinvestire per rafforzare la squadra di Maurizio Sarri dopo il mercato estivo bloccato.
L’obiettivo del club è racimolare circa 45 milioni di euro dalle uscite, così da poter puntare su rinforzi funzionali al modulo del tecnico.
Lazio, due cessioni per sbloccare il mercato: tutti i movimenti
Il primo nome sulla lista dei partenti è Nuno Tavares. Dopo un anno e mezzo nella Capitale, l’avventura del portoghese sembra giunta al termine: brillante inizialmente con Baroni, ha perso terreno con Sarri, che privilegia la disciplina tattica di Luca Pellegrini. Il rendimento stagionale, con zero bonus in 10 presenze, ha accelerato le valutazioni sul suo futuro. L’Al-Ittihad di Sergio Conceiçao ha già avviato i contatti, e il giocatore si è detto disponibile al trasferimento in Arabia Saudita. La Lazio mantiene una valutazione alta, tra i 15 e i 20 milioni, anche per via dell’accordo con l’Arsenal che prevede il 35% dell’incasso a favore del club londinese. In caso di partenza è stato già individuato un possibile sostituto: Luca Netz, classe 2003 del Borussia Monchengladbach.

Situazione più complessa per Taty Castellanos. L’attaccante argentino, pur cedibile, non verrà svenduto: l’offerta del Flamengo da 25 milioni è stata respinta, con Lotito che punta a 35 milioni ma potrebbe scendere a 30. Anche in questo caso, la matematica conta: il 15% della plusvalenza andrà al New York City FC. La Premier League, che aveva già sondato il terreno in estate, potrebbe rilanciare e avvicinarsi alle richieste della Lazio.
Con il tesoretto derivante dalle cessioni, Sarri guarda alle mosse in attacco. La pista Raspadori sembra tramontata, mentre quella che porta a Ioannidis si è raffreddata. Sale invece la suggestione Lorenzo Insigne: l’ex capitano del Napoli, 34 anni, è a Roma da tre giorni e vicino a firmare un contratto semestrale da 1,2 milioni di euro, lasciando la MLS dove guadagnava più di tutti tranne Messi, pur di riabbracciare Sarri.
L’idea di schierarlo come falso nueve stuzzica lo staff tecnico, che valuterà attentamente prima di dare via libera alle operazioni in uscita.

In mediana il club continua a monitorare Brescianini e Samardzic, mentre sul fronte uscite la situazione resta calda: oltre a Tavares e Castellanos, Hysaj, Vecino e Pedro lasceranno quasi certamente a giugno, Marusic potrebbe rinnovare all’ultimo momento e le possibilità di trattenere Gila appaiono ormai minime.
La Lazio punta così a ridisegnare la rosa in modo funzionale, combinando cessioni strategiche e innesti mirati per affrontare la seconda parte di stagione con maggiore competitività.