Lazio contestata dai tifosi dopo la sconfitta contro il Lecce: tutta la squadra va sotto la curva

È stato un finale di stagione amarissimo per la Lazio che il prossimo anno non giocherà le coppe europee. La sconfitta contro il Lecce all'ultima giornata è stata fatale e ha regalato il risvolto peggiore possibile. Dal sogno di entrare in Champions League si è passato a un anno senza Europa, un passo falso che la società potrebbe non perdonare a Baroni. Mentre i salentini festeggiano la salvezza tutta la Curva Nord dell'Olimpico è in aperta contestazione contro la squadra che alla fine della gara è andata a chiedere scusa a testa bassa ai suoi tifosi.
Le immagini riprese dall'interno dello stadio riportano il clima surreale con il quale si è conclusa la stagione. Tutta la curva fischia la squadra e poi la invita a tornare negli spogliatoi, una protesta eloquente che potrebbe portare a grandi discussioni per il futuro: il posto dell'allenatore non è più al sicuro e anche alcuni giocatori potrebbero valutare diversamente il loro percorso dopo la fine di questo campionato che ha portato solamente tanta delusione.
I fischi della curva per la Lazio
La missione era quella di lottare per centrare almeno l'Europa League, ma alla fine i biancocelesti chiudono la propria stagione fuori dalle coppe europee. La sconfitta contro il Lecce è stata fatale: la Fiorentina ha vinto in casa dell'Udinese e ha soffiato proprio alla Lazio il posto in Conference League agganciandola in classifica con 65 punti, ma godendo del vantaggio degli scontri diretti che sono stati vinti dai viola. Per un soffio Palladino si gode di nuovo l'Europa mentre nella capitale c'è clima di grande contestazione.
Alla fine della partita tutta la squadra è andata sotto la curva che non ha risparmiato nessuno. Sono partiti fischi e cori, diretti principalmente verso i senatori della squadra come Zaccagni e Pedro (possibile partente dopo il saluto a tutta la tifoseria con la famiglia), ma non sono mancati neanche insulti rivolti al presidente Lotito. I calciatori sono rimasti in silenzio e dopo qualche minuto sono tornati negli spogliatoi, invitati dai tifosi ad andare via con toni poco gentili.