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L’arbitro Guida designato per Inter-Lazio dopo che disse “evito il Napoli per stare tranquillo”

Guida sarà AVAR in Inter-Lazio, una scelta che ha fatto scattare la polemica: tutti ricordano l’intervista in cui aveva dichiarato di non voler dirigere il Napoli come scelta personale.
A cura di Ada Cotugno
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Le designazioni arbitrali per la 37ª giornata della Serie A fanno discutere per una scelta in particolare: scorrendo la lista delle partite l'attenzione si sofferma su Inter-Lazio, uno scontro cruciale per le sorti del nostro campionato. Ad arbitrare sarà Chiffi, ma è il nome di Guida nel ruolo di AVAR che fa scattare la polemica dopo l'intervista rilasciata in radio un mese fa. Il fischietto della sezione di Torre Annunziata aveva parlato della rimozione del vincolo territoriale, rivelando la sua scelta di non dirigere le partite del Napoli.

Una scelta personale, aveva detto, ma quelle parole oggi ritornano sotto una luce completamente diversa dopo le designazioni della penultima giornata. Il campano sarà assistente al VAR ma per molti sulla sponda interista qualcosa non torna: non tutti capiscono i motivi dietro questa scelta, perché i nerazzurri sono diretti concorrenti del Napoli per lo Scudetto e la sua presenza in quella partita sembra scontarsi con il pensiero che aveva espresso soltanto qualche settimana fa.

La polemica su Guida in Inter-Lazio

La polemica è scattata immediatamente perché tutti ricordavano l'intervista dell'arbitro originario di Pompei. Un mese fa Guida aveva dichiarato a Radio CRC di non voler dirigere le partite del Napoli per la sua incolumità: "Io vivo la città di Napoli e abito in provincia. Ho tre figli e mia moglie ha un’attività. È una scelta personale. La mattina devo andare a prendere i miei figli e voglio stare tranquillo. Il calcio da noi viene vissuto con molta emotività. Quando ho commesso degli errori non era così sicuro passeggiare per strada così come andare a fare la spesa. Pensare di sbagliare ad assegnare un calcio di rigore e di non poter uscire 2 giorni di casa per svolgere le mie attività sportive non mi fa sentire sereno. L’AIA ci ha dato piena libertà di poter arbitrare qualsiasi squadra in qualsiasi momento".

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Senza vincolo territoriale dunque il campano avrebbe potuto tranquillamente arbitrare le partite in cui è coinvolta la squadra di Conte, ma per la sua tranquillità ha scelto di non farlo. Però adesso sarà AVAR in Inter-Lazio, partita potenzialmente decisiva per lo Scudetto e che per forza di cose avrà ripercussioni anche sui partenopei. È stato questo nesso a far scattare la polemica, specialmente all'interno del tifo interista che non capisce le motivazioni dietro la scelta dell'AIA. Sui social i nerazzurri sono insorti perché stupiti da questa situazione che per loro appare poco chiara e che si inserisce in un clima già teso.

L'arbitro campano scelto come AVAR

In campo a dirigere Inter-Lazio ci sarà Chiffi, aiutato dagli assistenti Meli e Alassio e dal quarto uomo Marcenaro. Nella sala VAR di Lissone invece ci sarà Di Paolo al VAR, mentre a Guida è stato assegnato il ruolo di AVAR. Il sui compito durante la partita sarà quello di esaminare le riprese video delle situazioni dubbie che si presenteranno, fungendo da assistente per il suo collega al monitor. È incaricato di parlare con l'arbitro mentre vengono analizzati i filmati (come per chiedere l'interruzione momentanea del gioco) e di comunicare le decisioni relative ai verdetti del VAR.

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